Motivi "abietti e futili" furono la molla della mortale sparatoria al night di Celle

Motivi "abietti e futili" furono la molla della mortale sparatoria al night di Celle Depositato ieri il rinvio a giudizio per il delitto al "Number One„ Motivi "abietti e futili" furono la molla della mortale sparatoria al night di Celle Paolo e Andrea Branca, 20 e 22 anni, dovranno rispondere di omicidio aggravato (la vittima fu uno dei titolari del locale, Rosario Arcidiacono) - Due altri coinvolti nella vicenda accusati di concorso - Due ragazze savonesi sono imputate di favoreggiamento iNostro servizio particolare) Savona. 27 se tembre. Sono stati rinviati a giudizio i fratelli Paolo e Andrea Branca, di Savona, via Libero Briganti 2-3, rispettivamente di 20 e 22 anni, e gli altri coinvolti nel delitto del «Number Oone» di Celle: Giuseppe Revisore, di 22 anni, abitante a Genova in piazzet ! ta Orti di Banchi 3-2. e Giu ' seppe Troiolo, 26 anni, anch'e ■ gli di Genova, via Vegetti 1-1, '■ che dovranno rispondere di ! concorso in omicidio aggrava- '■ to come i Branca; Giovanni ! j Mazziotta, accusato di falsa j testimonianza; Rosa Mangeri- [ < ni e Loredana Saccone, per le, ! quali l'accusa è di favoreggia mento personale. E' stato in-1 vece prosciolto, per non aver commesso il fatto, un ottavo, imputato, Domenico Marza-1 no, risultato estraneo, ti rinvio a giudizio è stato depositato stamane In cancelleria ciai giudice istruttore Renato: Acquarone. un magistrato ebe ) ha interrotto le ferie appositamente per chiudere l'istruttoria. In venti pagine scritte a mano, fitte fitte, il giudice Acquarone ha ricostruito, per quanto possibile, l'omicidio di Rosario Arcidiacono, il ! ventisettenne contitolare del «Number One», precisando il ìruolo dei vari imputati. Delle j persone rinviate a giudizio quattro sono ancora in carce- ■re, le altre < Mazziotta e le due donne) sono state rimes- ;se in libertà. La magistratura '.francese ha fatto sapere al )giudice Acquarone che i Bran- jca potrebbero essere estrada- ti in Italia alla fine del prassi-1mo novembre. Secondo una lprassi in uso in Francia in ca-i i| ì si simili, se i condannati ten-1 j gono in carcere buona con dotta, la pena viene dimezza ■ ta. I due Branca furono con-1 dannati nel novembre del I ; 1975. e potrebbero quindi es- ! '. sere consegnati alla polizia ; ) italiana tra circa due mesi, j Resta da vedere se nella pri : gione di Marsiglia, dove sono I 1 rinchiusi, hanno tenuto o no l un comportamento corretto, i La sentenza di rinvio a giù- i dizio non precisa chi dei due j | fratelli abbia sparato il colpo mortale la sera del 25 novem- ' i "ore dell'anno scorso: com'è ' : noto Paolo e Andrea Branca, ! ; sul cui capo pende l'ergasto- j I lo, si rifiutano di collaborare! ; col giudice Acquarone, andaj to in Francia per interrogarli, ' e non risposero alle sue do! mande. Assieme ai Branca, a | Troiolo e Revisore avrebbe l■ agito anche un altro compii : ce. non ancora identificato. ; Si legge nella sentenza: «Mentre i Branca, fatta irrui zione al "Number One", mu| niti entrambi di armi da tuo- : quattro sarebbero.. fuggiti. a ' bordo della «2000)» di Reviso re- targata Genova. co. esplodevano numerosi col- ! pi. Troiolo teneva a bada ili cesso e li copriva alle spalle», L'omicidio è aggravato da: motivi «abbietti e futili». Al ì termine della spedizione, i i j cameriere Alfonso Forgiane e ■ | il Revisore controllava l'ac- ' I Branca. Troiolo e Revisore sono accusati anche di altri reati (detenzione e porto; abusivo di armi, sparo di colpi di pistola per incutere pau- ' 1 fa aijuiennì e di aver causa to lesioni al cameriere Alfonso Forgione (10 giorni di prògnosi), al contitolare dei: «Number». Riccardo Barone; (40 giorni), e a un cliente.' Gian Franco Gianfaldone fio' giorni). Il Revisore dovrà ri-I spondere anche di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di Maria Pia Perlo, una giovane «minore degli anni 21» che accompagnava di sera da Albissola a Genova » un particolare secon- ; dario emerso nel corso dell'i- j struttoria). di contraffazione j di una patente e di guida sen- ì za patente. j Per Giovanni Mazziotta, 23 ■ . 3-7, l'accusa è di falsa testi- j monianza «per aver detto, ' < contrariamente al vero, di es- ' sersi accompagnato ai Bran- : ca. nei pressi del mercato di ! Savona, subito dopo la spara- : foriti». Infine per Rosa Man- ! gerini. 27 anni, abitante a Sa- i vota in corso Vittorio Veneto . 20. e Loredana Saccone. 25, , ! anni, di Savona, via Chiavetta anni, di Savona, via Spinola -3, l'accusa è favoreggiamento: la mattina dopo il delitto avrebbero aiutato i Branca «a rendersi latitanti, facendoli salire sull'auto della Mangerini». cètsss I Branca sono detenuti nel carcere di Marsiglia. Troiolo è a Marassi e Revisore al Sant'Agostino di Savona. Quest'ultimo ha più volte protestato per il protrarsi dell'istruttoria, dovuto soprattutto i all'atteggiamento dei Branca. Se i due fratelli di Savona saranno estradati in tempo, il processo, molto atteso, potrà essere celebrato nel corso della prossima seione di corte d'asise. in primavera. s. eh. Rosario Arcidiacono, la vittima. Giuseppe Troiolo, Paolo e Andrea Branca i due giovani killers (Telefoto Ferrando)