La Stampa - Consultazione Archivio

Depuratore: sul progetto chiesta una superperizia L'impianto consortile per la Valbormida Depuratore: sul progetto chiesta una superperizia La proposta del presidente della Provincia, Amasio - Mercoledì una riunione dei sindaci interessati - Ci sono ancora diverse perplessità degli enti locali sul progetto (Dal nostro corrispondente) Savona. 4 settembre. Stamane il presidente della provincia. Giuseppe Amasio, ha ricevuto i rappresentanti della federazione provinciale lavoratori chimici per uno scambio di idee sul problema della costruzione di un depuratore consortile per la Val Bormida e il comprensorio savonese. L'incontro si riallaccia alla ormai nota presa di posizione della Montedison, che, promotrice nel 1973 della realizzazione di tale impianto, ha recentemente sollecitato una risposta dagli enti locali affermando che il prolungarsi dell'attuale situazione «costituisce una pesante ipoteca sul futuro dello stabilimento Acna di Cencio, anzitutto in termini di sviluppo, ma anche di pura sopravvivenza». L'impianto di depurazione è infatti assolutamente indispensabile allo stabilimento (mimico che al più presto (la magistratura è già intervenuta più volte) deve adeguare i propri impianti alle vigenti norme di carattere ecologico. Questa esigenza collegata a quelle analoghe di altre industrie e degli stessi cornimi ha portato allo studio di un progetto di impianto consortile da parte di una commissione di tecnici nominata dagli enti locali e dalle stesse industrie La commissione da tempo ha concluso i suoi lavori con un giudizio sostanzialmente positivo. Nonostante ciò gli enti locali hanno ancora espresso dubbi sulla validità dell'impianto. «Esistono — dice il presidente della provincia Amasio — grosse perplessità sull'intero progetto sia per il costo, che si aggira sui 14 miliardi, che per le preoccupazioni in materia di ecologia. La gigantesca condotta del depurato re. infatti scaricherebbe in mare qualcosa come due mila metri cubi all'ora di acqua proveniente in gran parte dal le lavorazioni dell'Acna. E' necessaria quindi una nuova superperizia tecnica da affidarsi ad un importante ente statale ». A chi sostiene che la Montedison dovrebbe provvedere in proprio alla realizzazione di un impianto di depurazione, la società risponde che soluzioni autonome sono non soltanto di affidamento tecnico molto minore, «ma soprattutto di costo talmente elevato da annullare completamente la concorrenzialità dei prodotti fabbricati a Cengia nei confronti di quelli stranieri». Stamane i sindacati hanno ribadito la loro poetatone di critica circa l'atteggiamento della Montedison, definito ricattatorio, e di sostegno alla realizzazione di un impianto che dia tutte le garanzie di sicurezza e di depurazione totale. «Inoltre — osserva Battaglino della Federchimici — è necessario chiarire alcune posizioni e verificare la disponibilità delle altre aziende della Val Bormida (come la Cokitalia e la 3 M Italia), a parte- cipare alla costruzione del depuratore». Nei primi giorni della prossima settimana, probabilmente mercoledì, per iniziativa della Provincia si terrà una riunione alla quale parteciperanno i sindaci dei comuni interessati e rappresentanti della Regione. «In tale sede — afferma Giuseppe Amasio — verranno formulate delle prò-, poste concrete anche rispetto \ alla composizione del consor- lo» i n presidente della Regione, fcCarossino, è stato autorizzato : dagli organi competenti a fir-1 mare fi decreto che istituisce j 1 il consorzio e del quale inizialmente faranno parte soltanto i comuni di Savona, Va do e Quiliano. eli consorzio però — precisa Amasio — sarà aperto anche ai comuni di Cabro, Cengia e Corcare. Questo nuovo organismo sarà esclusivamente gestito dagli enti locali e le industrie diverranno utenti dell'impianto, alla cui realizzazione dovranno contribuire nella misura che verrà con essi concordata. Le industrie dovranno ovviamente sotto-1 stare ad un regolamento di \ accettabilità delle acque" che deve garantire i comuni da qualsiasi inquinamento». Dell'impianto consortile si parlerà anche in una successiva riunione dei comitato provinciale per la chimica che si terrà a fine settimana. Nicolò Siri Savona. Giuseppe Amasio sindacalista Battaglino