Bus schiaccia l'auto dei banditi in fuga sparatoria tra la folla, attimi di terrore

Bus schiaccia l'auto dei banditi in fuga sparatoria tra la folla, attimi di terrore Ieri mattina a Sanremo dopo un assalto alla gioielleria Goldsmiths Bus schiaccia l'auto dei banditi in fuga sparatoria tra la folla, attimi di terrore Tre rapinatori, armati di pistola, arrivano in via Matteotti il muro - L'orefice apre il fuòco - Forse un bandito è ferito Il conducente del pullman blocca la loro auto contro Gli «uteri del colpo fuggono con un'altra vettura (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 12 agosto. Tre, rapinatori'hanno svoligiato una' guìleVer%TaeT~cen-~ tro e quando sono fuggiti con il bottino (22 milioni in preziosi e circa 3 milioni in contanti) il rapinato ha esploso contro di loro, netta via affollata da turisti, cinque colpi di pistòla. Per fortuna non vi sono stati feriti fra i passanti, che hanno avuto l'accortezza di fuggire, gettarsi a terra 6 di nascondersi dietro le auto in sosta. Uno solo dei banditi — si suppone — sarebbe stato raggiunto da un proiettile ad una gamba, mentre il gioielliere è stato colpito alla spalla destra con il calcio di eleoane fé e ohe uno atte minuto. Tre e eoa . ta a hare «* caldei soci nella Jetoellsiniths» situata in via Matteotti 32 presso il cinema Astra. Angelo Pianta, 34 a rifu, aprisse il caitcenetto di ferro che tmmette nel negozio e vi hanno fatto irruzione, in quel momento, eattro socio. France 9CO G4Xt&0* 45 QTiftts tffftTfl pstr* aprire la cassaforte. Piazza ha intuito di trovarti di fronte a dei banditi e ha tentato di sbarrare loro la strada. Non ci t riuscito, anche perché uno dei tre l'ha colpito violentemente atta spatta con II calcio della pistola che aveva estratto dotta tasca. «Stai fermo, non fare storie, altrimenti ti ammazzo», gli [ha gridato con accento meri- ttcoquottor»' dirà poi al Natale, che inMurtas dei le indagini, che i tre ptwuvttmo tra loro in napoletano e calabrese). Costretto ti Gatto, sotto la minaccia dotta rivoltella, ad aprire la cassaforte, l'hanno fatto settore assieme al socio e poi hanno preso tutto Quello che c'era nette vetrtnette e nel forziere. Quindi, sono fuggiti. Molti passanti hanno tentato di impedire ai banditi la fuga. La ricostruzione dei fatue un po' confusa. Sentiamo alcune testimonianze: «Ho visto i rapinatori entrare nell'oreficeria — dice il sarto Francesco Sicala — e poi. dopo alcuni minuti, uno dei tre, che teneva in mano un sacco grigio, è uscito, ha sostato con calma sul marciapiede. Poi sono usciti gli altri (erano passati più di cinque minuti) e di corsa sono saliti su un'auto targata Genova». «Anch'io U ho visti salire su un'auto — dice Maria Delfino, che si trovava proprio di fronte alla gioielleria —. allora ho gridato: ai ladri, ai ladri! Poi ho visto passare un filobus e ho urlato all'autista 1 d'impedire alla vettura di al-1 lontanarsi». Il pesante veicolo ha sbar-\ rato la strada all'auto in fuga. I tre banditi sono scesi e, dij corsa hanno raggiunto una •124 Sport» bianca parcheg- j gioia un po' più avanti. E' sta-] to in quel momento che Piaz- ; za, impugnata la sua rivoltel- ! la, una •Magnum 357». è uscito dal negozio e ha esploso il cinque colpi in direzione dei banditi. Un proiettile avrebbe \ raggiunto una portiera della | ' «124» quando uno solo dei tre ramnaiori era riuscito a salir- ! vie gli altri due (uno dei qua- li probabilmente ferito, zoppi- cava con la gamba sinistra) : «arrancavano» minacciando i passanti con le pistole. L'au- do, quindi, è partita con don-t tro un solo bandito: quando è giunta all'altezza dell'hotel'Sazionale, alcune persone, che si erano affacciate alle fi- \ nestre attratte dalle detonazioni, hanno lanciato contro: la vettura bottiglie e oggetti' vari, uno dei' quali he centrato la capotte della vettura deformandola vistosamente! Fatti alcuni metri, la «124» si è fermata: il guidatore, evi- dentemer.te. era deciso a far salire • complici. Uno di que- sti. pero, è stato bloccato da '. Tullio Rubini, 53 anni, titolare di un'agenzia di cambio rapinata più volte. L'uomo, però, ha dovuto subito abbandonare la presa perché Poltro bandito, che era dietro, lo ha minacciato con la pistola, esplòdendo anche alcuni colpi in aria. Nella confusione, solo il bandito ferito è riuscito a salire tutta «124», che è ripartita a forte velocità in direzione detta chiesa russa. L'ultimo malvivente ha continuato a correre sparando, fino a quando è giunto nei pressi del bar tBn plein» (un proiettile si conficcherà, a pochi centimetri da un tavolo. nel dehor). Qui il bandito è stato affiancato da una eMini Minor» rosta (a bordo c'era un quarto complice, probabilmente il basista) e vi è salito sopra. La «124» — la polizia scientifica rileverà all'interno alcu ne macchie di tongue — è sta fa ritrovata poi in via Rocca sterone. nei pressi dell'hotel Columbia. Per tutto il giorno, polizia e carabinieri hanno perlustrato la zona alla ricerca di un possibile '•covo». A tarda sera, però, dei rapinatori non era stata trovata alcuna traccia: r. o. Turno UfUsi. Catto proprietario della gioielleria e- Angelo (al

Persone citate: Angelo Pianta, Catto, Maria Delfino, Piaz, Tullio Rubini

Luoghi citati: Columbia, Genova, Sanremo