Poco "spendaccioni" gli ospiti della Riviera

Poco "spendaccioni" gli ospiti della Riviera Inchiesta sulle spiagge e nei locali alla vigilia di Ferragosto Poco "spendaccioni" gli ospiti della Riviera Prevalgono i divertimenti tradizionali - Nei dancing la gente è disposta a spendere solo se arriva il cantante di grido - In tutti i locali imperversa il ballo "liscio" - Ancora di moda l'elezione di miss e damigelle ("Nostro servizio particolare) Savona, 11 agosto. Uno come Mike Bongiorno riesce ancora a richiamare centinaia di persone sujja strada, che l'attendono per vederlo un attimo: è successo l'altra sera a Varazze, quando doveva esibirsi al «Margherita». E c'è anche chi paga tanto di biglietto per sentire □ueir« allegria» che ha fatto epoca. «Potere della Tv», dt-. cono altrui; « una cosa avvilente, un fenomeno da consegnare alla psicologia», tibattono altri. Chi «se ne intende» accusa la maggior parte del pubblico che frequenta dancmgs e night clubs di lasciarsi influenzare troppo dai grandi mezzi di comunicazione: radio, televisione, adesso anche le. antenne libere. Risultato: 1 giovani non sanno staccarsi da Cocciante, Bossi, Guerini e De Gregori, i meno giovani insistono per U liscio «alla Ca sadei». Da parto di tutti sempre molto, richiesti i «mostri sacri» della canzone, da Modugno alla Vanoni, da Mina a Battisti. In Riviera, insomma, non c'è molto di nuovo. Il Ferragosto è desinato a passare in un lampo,, con 1 tradizionali giochi sulla spiaggia, eredità della nonna (corse nel sacco, caccia al tesoro, partite fra scapoli e ammogliati) e con la consueta serata al dancing o, per chi .non pub permetterselo, sulla rotonda dello stabilimento balneare. «Gente ce n'è — dicono gli operatori —, ma non ha soldi da spendere». Aggiunge il cantante di un appaludito complesso: «/ padroni dei locali quasi c'impongono il liscio. Sapete perché? Le persone anziane qualche volta marciano a champagne, i ragazzi tuffai pia bevono gottosa*. I diversivi sono pochi. Ad Albissola si parla molto di artisti, ma solo perché si fanno \ la guerra fra loro, a caccia dei soldi del comune per allestire mostre. Ieri sera et stata una sfilata a Poso Garitta, con tessuti, borsette e gioielli, disegnati da noti pittori e scultori. Tante persone in cerca di idee che, per la verità, non sono rivoluzionarle: motivi marinari e tenui colori, ad esempio, nelle stoffe dalla pittrice Renata Minuto. «Sapete cos'ha avuto successo- in riviera e nell'entroterra? — dice un po' amareggiato un albergatore di Finale —; le sagre..Ne hanno organizzate ai tutti i tini, da quella delle melentane a quella delle frittelle, t turisti sono accorsi in massa, soprattutto quando, nei manifesti, c'era scritto "assaggio gratuito"». La situazione, però, non è poi così disastrosa. I ritrovi che conservano il fascino del nome-e dell'eleganza esistono sempre: il «K 559» a Varasse, ai «Pozzi» a Loano. Ai «Pozzi» hanno voluto puntare ancora sulle attrazioni. Nomi come 1 Platters, Gloria Gaynor e i Chocolat's, assieme a «prodotti consumistici» tipo Pippo Baudo e Orietta Berti. Sono attese Mia Martini e Ornella Vanoni: quest'ultima è una delle poche «vedettes» capaci di riempire le sale. Al «Nautilus» di Varasse grande successo di Pappino di Capri e Fred Bongusto. «vecchie volpi» della musica leggera italiana. Un discorso a parte merita miss Muretto. E' accertato che la moda delle madri capaci di mettere in mostra la fi- gppMissamfs glia superdotata, o solo un po'' carina, sopravvive al tempo. Sabato verrà eletta miss Muretto, ad Alassio. Durante il pomeriggio, selezione ap¬ punto sul famoso muretto in costume da bagno, la sera passerella- elegante al «Roof Garden» 'del caffè Roma, quello del pittore Mario Ber¬ lino, rapito due estati or sono. Sembra che si presenteranno in molte, magari col miraggio del provino per un film. Torniamo aUa preferenze sulla musica. Dice Claudio ; Borroni. cantante dell'orche- istra «Ciato and ciato'si). diiscena a Varazze: «Ci chiedono | a gran voce Casadei e il Liscio amborosiano. I turisti ascoltano "Hit Parade". "Dischi caldi", "Alto gradimento", "Su- personic". chiedono II mae-, di violino di Modugno. 1 stro j Per fortuna riusciamo a suo| re il nostro "Charlie Brown". < un 45 giri inciso da poco, a faI re cioè un po' di musica come : la intendiamo noi». Barry I White, la Gaynor, Donna ! Summer, assieme ai cantautori di casa nostra, «soffocano» cosi ogni possibilità di divai gazione nei temi musicali. Si I registra un certo orientamento verso i motivi sudamerica■ ni o afrocubani, «che posso1 no essere validi se non si lii mitano al solito Rythmo tro' pical». Decisamente in ribasj so lo shake. ! Se gli imprenditori turistici non hanno molta fantasia, gli ospiti, nella maggior parte, sembrano accontentarsi della «vecchia» Riviera. Resistono, e magari è giusto, tradizioni come l'illuminazione del mare, lo spettacolo di ferragosto, la festa mascherata. infine non manca l'aspetto uh po' malizioso. Conclude Claudio Borioni: «Qualcuno ci ha fatto capire che apprezza il nostro modo di suonare, ma che preferirebbe, al mìo posto, una cantante, magari poco vestita, che interpretasse, il più fedelmente possibile. "Nuda" di Mina». Sandro CTiiaramonti Di giorno sulla spiàggia a prendere il soie e à leggere, ma poi conte passare le serate?

Luoghi citati: Alassio, Loano, Modugno, Roma, Savona, Varazze