"Non sono un brigatista rosso volevo vendere lo Scorpion"

"Non sono un brigatista rosso volevo vendere lo Scorpion" L'evaso del Beigua interrogato a Savona mmmmm^«*«etaaBase "Non sono un brigatista rosso volevo vendere lo Scorpion" Rocco Scrìva non dice da chi ha avuto l'arma - Confermato l'arresto dei due pastori e dell'impiegato di Varazze accusati di favoreggiamento o l i a e a n , , , i e . è e - ( Nostro, servizio particolare ) Savona, 5 agosto, (a eh.) Ormai solo lo perizia del professor Luciano Cavenago sullo «Scorpion» trovato m possesso-di Rocco Scriva potrà dire se l'arma è stata usata per la strage di Genova. Poiché, per il momento, non sono emersi altri «riscontri obiettivi» sui possibili collegamenti tra l'evaso e le Brigate rosse, i carabinieri si sono dedicati oggi agli accertamenti paralleli. E' stato scoperto che anche la Colt 38 che Scriva aveva alla cintola al momento dell'arresto sarebbe stata acquistata armi or sono a Sanremo, dove fu pure comperata lo eCZ 61» di fabbricazione cecoslovacca. La pista delle armi, implicazioni politiche a parte, può portare a scoperte importantissime usuila delinquenza comunque. Non è stata di particolare interesse l'interrogatorio a cui Rocco Scrìva è stato sottoposto stamane dal sostituto procuratore della Repubblica, dottor Giuseppe Petrella. Scriva ha dichiarato di essere il proprietario dello «Scorpion» e delle armi, facendo capire -che le deteneva per venderle, e quindi solo per guadagnare soldi. Non ha insistito nel mutismo: la sua testardaggine nel non voler aprire bocca, come faceva davanti ai carabinieri, è caduta quando si è trovato di fronte il magistrato. Sono stati sentiti anche i pastori Vincenzo e Antonio Fazari, 52 e 28 anni, che si sono dichiarati innocenti. «Non sapevano che quell'uomo fos¬ sa un evaso —- hanno detto in sostanza —. Si era presentato come un pastore, e in effetti sapeva fare il mestiere. Pareva interessato aQacqoisto dell'ovile e delle nostre 250 pecore. E' restato con noi per conoscere t luoghi e continuare eventualmente da sólo. Con le armi non c'entriamo». Ma ben difficilmente potranno dimostrare di essere stati all'oscuro della presenza dello «Scorpion» e dette, due pistole nella piccola paracca di località Pratorotondo. Al termine degli interrogatori il sostituto Petrella ha confermato i mandati di cattura per detenzione dt armi e favoreggiamento. Oggi pomeriggio, nel carcere di Possano, uomini del nucleo investigativo di Fossano, che segue le indagini sotto la guida dei capitani Salvatore Fenu e Michele Riccio, hanno perquisito la cella in cui era detenuto Rocco Scriva. E' decisamente improbabile, comunque, che Scriva, sapendo di non far ritorno in carcere [dopoi.tre giorni di permesso, abbia lasciato net penitenziario qualcosa di compromettente. L'evaso Rocco Scriva

Luoghi citati: Fossano, Genova, Pratorotondo, Sanremo, Savona, Varazze