Un centro turistico "sulla cresta dell'onda"

Un centro turistico "sulla cresta dell'onda" Ogni estate il numero dei villeggianti è in sensibile aumento Un centro turistico "sulla cresta dell'onda" Arma e Taggia. turisticamente parlando, sono più che mai sulla cresta dell'onda. Ogni estate il numero dei villeggianti aumenta sensibilmente. Case vuote non c'è ne sono più. Per assicurarsi un alloggio per il periodo estivo bisogna prenotarlo almeno il Natale precedente. Da Sanremo dista solo 8 chilometri, è collegata ogni 15 minuti alla Città dei fiori da un efficiente servizio di filobus. E' un po' la periferia di Sanremo ed al turista offre moltissimi vantaggi, non ultimi spiagge confortevoli e prezzi'adatti per ruffe le borse. I ristoranti, i bar, i locali notturni ed i cinema di Arma e di Taggia non spennano l'ospite come in molti altri centri turistici. Il comune è unico, i centri sono due. Arma è sul mare. Possiede numerosi piccoli stabilimenti balneari campi da tennis, un boccio-dromo, il minigolf, alberghi e pensioni confortevolissimi, ristoranti accoglienti, locali caratteristici, bautiques ed anche un porticciolo ricavato dentro la foce del torrente Argentina. L'edilizia negli ultimi 15 anni ha avuto un «boom» impressionante. Molti piemontesi e lombardi vi hanno acquistato la «seconda casa». Taggia è a tre chilometri all'interno. E' una antichissima cittadina con il suo caratteristico centro medioevale. E' la patria di S. Benedetto Revelli e dei fratelli Raffini. Nella villa che fu ài loro proprietà si custodiscono i cimeli di Giovanni e degli altri fratelli. Si pub anche ammirare un bellissimo ritratto della nobildonna inglese che fu la miss Lucy del dott. Antonio. A pochi passi dalla villa Ruffini esiste la suggestiva chiesa' della Madonna del Canneto, una costruzione romanica del XI secolo recentemente restaurata. n convento dei frati domenicani (1460)- domina la città antica. Nelle cappelle vi si conservano dipinti di Ludovico Brea (scuola ligure • nizzarda). Vicino alla porta Nord dèlia città un ponte romano, lungo 300 metri, a 16 arcate, riattato, nel 1450, attraversa il fiume Argentina che da il nóme all'intera vallata, sino a Triora ed oltre. L'entroterra di Arma e di Taggia non è secondo a nessuno. Ci sono piccoli comuni ricchi di storia e leggenda. Badalucco, Carpasio. Agaggio, Gavano, Molini di Triora, Celta, Verdeggia, Realdo, sono paesini abbarbicati alla montagna popolati da gente operosa. r. b.

Persone citate: Benedetto Revelli, Ludovico Brea, Ruffini