Ruba un'auto, inseguito dalla polizia si getta in mare e rischia di annegare
Ruba un'auto, inseguito dalla polizia si getta in mare e rischia di annegare Uno studente di Arma di Taggia salvato da un agente Ruba un'auto, inseguito dalla polizia si getta in mare e rischia di annegare Il suo complice è fuggito - U giovane è stato denunciato a piede libero • Dorante la fusi, . nel centro d'Imperia, ha forato con la vettura un posto di blocco e quasi travolto il derubato (Dal nostro corrispondente) Imperia, 27 luglio. Caccia al ladro, questa notte, per le strette strade del Borgo Parasio di Imperia: due giovani, che avevano rubato un'auto in piazza Marconi, inseguiti dal proprietario della vettura e dalla polizia hanno dapprima fonato un posto di blocco, minacciando di investire con la macchina lo stesso derubato. Subito dopo, raggiunto Borgo Marina, uno di essi è riuscito a dileguarsi mentre l'altro, buttatosi in mare per sfuggire alla cattura, ha corso il rischio di annegare ed è stato salvato in extremis dal coraggioso intervento di un agente di p.s. n giovane che si era impadronito dell'auto è Msmrirp" Malaspina, 18 anni, studente dell'Istituto nautico, abitante ad Arma di Taggia. E derubato è Gianfilippo Papone, abitante ad Imperia, corso Garibaldi 3. Lo stesso Papone ha ricostruito le movimentate fasi deU'inseguimento, del salvataggio e del fermo del Malaspina. «Verso l'uno e trenta — ha raccontato — mentre con alcuni amici seguivo, all'interno del bar Marconi, i Giochi olimpici alla tv, sono stato avvertito che due individui si erano impadroniti della mia auto». Mentre veniva dato l'allar¬ me al «113» Papone e 1 suoi amici, con molta prontezza, bloccavano con due auto via Saffi e via San Maurizio, le due antiche strade che danno accesso alla parto vecchia di Porto Maurizio. Nel frattempo sono intervenute anche tre «pantere» e si è cosi iniziato un drammatico carosello di macchine. Dice ancora Papone: «A un certo momento ho cercato di bloccare l'auto in fuga ma il guidatore, che sembrava drogato, mi è venuto decisamente contro, tentando di travolgermi. Per salvarmi dall'investimento ho dovuto buttarmi disperatamente a terra, di lato». Intanto i due fuggitivi, resisi conto di essere in trappola, hanno raggiunto piazza Miradore, dove hanno abban- donato l'auto, dalla quale hanno asportato il borsello contenente denaro e documenti. Uno dei due, scavalcato un muro, è riuscito a penetrare in un parco privato facendo perdere le tracce. Il Malaspina, invece, arrivato ai Bagni Buraxen, si è buttato vestito in man, mstterirlosi a nuotare verso il targo: la mossa è stata paro notata dall'agente Guido Minetto. Mentre le varie auto convenuto sul posto disponevano 1 fari verso il mare, per illuminare la scena, Minetto si è buttato vestito fra le onde, cercando di raggiungere Malaspina. Si è però trovato ben presto a disagio, Impscristo nella divisa, ed è tornato a terra mentre al targo Malaspina, colto da malore per il freddo, ha cominciato a gridare, invocando aiuto. Lo stesso Minetto, assieme ad altre persone, è salito su di un moscone ed è finalmente riuscito a trarre a riva Malaspina, che stava ormai boccheggiando e annaspando. Il giovane è stato drrmncfato all'autorità giudiziaria, che dovrà vagliare le accuse nei suoi confronti La polizia è alla ricerca del suo complice, che pare sia già stato identificato. b.
Luoghi citati: Borgo Marina, Imperia, Taggia
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