Un paté olimpico per la festa del mare a Finale

Un paté olimpico per la festa del mare a Finale Gastronomia e turismo Un paté olimpico per la festa del mare a Finale (Dal nostro corrispondente) Finale Ligure, 26 luglio. ts.d.) Il piatto più ammirato era quello presentato dalla salumerìa Chiesa. Chiamato «Paté olimpico». in omaggio all'avvenimento che in questi giorni polarizza l'attenzione degli sportivi, riproduceva alla perfezione uno stadio con campo da calcio, pi- • i- I , stc per l'atletica leggera, tribune per gli spettatori e al centro il trìpode delle Olimpiadi. Ingredienti: carote, zucchine, altre verdure e bignole alla crema. La giuria della «Festa del mare», il concorso gastronomico organizzato dall'associazione «Esercenti e commercianti» dopo avere sgranato gli occhi per lo stupore gli ha assegnato il premio destinato al piatto meglio presentato. Per Maria Luisa Migliali, la gastronoma del «Rischiatutto», Roberto Biasio), di Radio Montecarlo, la professoressa Giovanna Gianetto, preside della scuola alberghiere. Giuseppe Magliardi. cnc ' .-> di Asti, Luigi Fossa, accao-. . *o della cuccia di Genova, Fratesco Ammirati, chef c Pieri Paolo Ccrvone, gior nalista, membri della giuria, non è stato facile emettere il verdetto per tutte le altre specialità della cucina ligure in mostra sui trentuno stands allestiti sul lungomare, letteralmente presi d'assalto dai turisti. Si calcola che alla manifestazione, completata dalla sfilata della «Rumpe e Streppa». il complesso folcloristico finalese e dalla suggestiva illuminazione del mare, siano state presenti ventimila persone. Piatto più impegnativo è risultato quello della rosticcerìa «11 salumaio»: una fantasia marina a base di pesce, che raffigurava in scala un angolo caratteristico di Capo S. Donato, il mausoleo al maresciallo Caviglia. C'era anche lo stemma di Finale, un pasticcio di pesce del ristorante «Coccia d'oro», pie- misto come piatto più originale. Da- ,—;.«. „;,,.,„-,.. -«... _:.\ Per venire alle pietanze, che più della vista soddisfacevano il palato, l'elenco è nutrito: i calamari ripieni del ristorante «Le Palme» (miglior piatto a base di pesce): il coniglio con peperoni della gastronomia «Tavarelli» (piano più tipico); le tartine con funghi e besciamella su foglie di castagna del ristorante «Castel Gavone» (miglior piatto non a base di pesce; '.e conchiglie ripiene del ristorante «Lido Battistini» (piatto più. elaborato); il pollo alta fiorentina del ristorante Maiotto (piatto più tipico della gastronomia italiana); la zuppa inglese del ristorante «Madamin» (miglior dolce). Al concorso hanno partecipato anche i ristoranti: «Ai Torchi». «Cà del Moro», «Caprazoppa», «Falco»; le trattorie: «Altopiano», «La Grotta», «Bellavista», «Gioiosa», «Del Sole», «Del Bosco»; le pizzerie: «Betulla» e «Francesina»; le rosticcerie: «G. G. Meo» e «Sanitarinò»; le macellerie, pescherie e panetterie rinatesi. Drinks speciali erano offerti dai bar: «Caviglia», «Due palme» «Elias», «Europa», «Lux», «Milano», «Nuccio». «Sayonara». «San Fedro», Sporting Club. «San Bernardino» e «Vittoria».

Luoghi citati: Asti, Europa, Finale, Finale Ligure, Genova, Milano, Montecarlo, Piatto, San Bernardino