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L'atletica imperiese scopre un uomo-guida Il marciatore Luigi Boccone L'atletica imperiese scopre un uomo-guida (Nostro servizio particolare) Sanremo, 21 luglio. 7 0. m.) E' Luigi Boccone la «stella» dell'atletica leggera della provincia di Imperia per il 1976. Con una serie di risultati di prestigio — ultimo in ordine di tempo l'ottavo posto ai campionati nazionali assoluti di Torino, nella gara de: venti chilometri di marcia — l'atleta ha convinto i tecnici del suo valore nazionale, diventando l'uomo-guida dell'atletica imperiese. I tecnici della provincia sono tutti concordi nell'affermarlo, come sono concordi nell'affermare che per l'atletica leggera della provincia è un periodo di attesa. «Beccete c l'unico atleta seniores della provincia che riesca a reggere il passo in campo nazionale — dice Vittorio Bertellotti. il tecnico della "Foce" di Sanremo, società per cui gareggia l'atleta — e un po' poco per una provincia che in passato ha avuto atleti come Trachelio, Pico. Acquarone. Schivo, le stesse giovanissime Farfalla e Prosperi, che si sono espressi a livelli nazionali. Ma se al vertice non stiamo troppo bene, ci sono buone prospettive ci¬ la base: il settore propaganda, quello dei giovanissimi, troppo spesso snobbato, è estremamente vitale e non mancano buone promesse». Qualcuno di questi giovanissimi si è già fatto notare: è il caso di Silvia Solaro, giovanissima sanremese, ottava assoluta negli 80 piani, con un tempo di tutto rispetto, alle finali nazionali dei «Giochi della gioventù». Sono proprio i giovani, insieme ai pochi aUeti di valore come Boccone. Lorenza ti (recente vincitore degli 800 metri ai campionati regionali junio resi, gli imperiesi Saglietti, Ascheri e Pietrasanta, la giovanissima sanremese Farfalla, che mettono ottimismo agli appassionati di atletica in provincia. Per il resto, ormai da anni, si sostiene che per un vero lancio dell'atletica occorrono nuove attrezzature.. Tutta la provincia, da Ventimiglia a Diano Marina, gravita sul campo di Borgo Prino a Imperia, moderno ed efficiente, ma chiaramente insufficiente alle necessità. «Da anni — continua Bertellotti — noi della Foce siamo costretti a utilizzare un campo che è a più di 25 chilometri da Sanremo, con tutti i disagi che ne derivano». La « Città dei fiori ». infatti, è priva di un terreno per l'atletica, nonostante che la « Foce <>, con la « Maurina » di Imperia, sia l'unica società provinciale a svolgere una attività atletica a livello nazionale.