Sega le sbarre poi ci ripensa
Sega le sbarre poi ci ripensa Un detenuto a Savona Sega le sbarre poi ci ripensa (Nostro servizio particolare) Savona, 7 giugno. (s.ch.) Alla vigilia del processo un detenuto, Flavio Zola. 20 anni, residente ad Alessandria, ha segato le sbarre della cella per evadere, ma si è lasciato convincere "da un altro carcerato, Giuseppe Costanzo, recentemente condannato a 30 anni per omicidio, a desistere. «Mi ha fatto rilevare che il salto era di quindici metri, e non mi sono fidato a scendere con le lenzuola», ha spiegato Zola. Sono intervenuti gli agenti di custodia, che hanno trovato due sbarre segate: per coprire il rumore, il carcerato teneva la radio accesa e a tutto volume. Zola aveva introdotto la lama a S. Agostino fissandola con il nastro adesivo sotto un piede. Stamane Flavio Zola è stato processato dal tribunale di Savona e condannato a 1 anno di reclusione e 200 mila lire di multa per detenzione di una colt calibro 38 e di 80 cartucce. L'episodio risale al 28 maggio scorso. I carabinieri di Albenga e del nucleo investigativo di Savona, nel corso delle indagini per la rapina al Santa Corona, circondarono un alloggio in cui si trovava Zola, colpito da due ordini di cattura e sospettato di aver preso parte al colpo (in seguito è risultato estraneo a questo fatto). Inutile fu il tentativo del pregiudicato di fuggire da un balcone, dopo aver gettato in strada pistola e cartucce. Nell'abitazione, in via Degli Ulivi 13 a Varigotti, c'erano anche due donne: la padrona di casa, Massimina Mura, 23 anni, e un'amica. Maria Raimondo. 18 anni, di Savona, entrambe processate per favoreggiamento e assolte. «Non sapevo chi fosse l'uomo che era con me — si è difesa la Mura —. Faccio un certo lavoro e non chiedo mai le generalità dei miei amici». La Raimondo ha rincarato: «Ero ospite e non mi sono preoccupata di sapere chi ci fosse in casa». Massimina Mura è stata assolta per insufficienza di prove. Marina Raimondo per non aver commesso il fatto. Gli imputati erano difesi dall'avvocato Carlo Coniglio.
Persone citate: Carlo Coniglio, Flavio Zola, Giuseppe Costanzo, Maria Raimondo
Luoghi citati: Albenga, Alessandria, Savona
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La trionfale votazione plebiscitaria nel nome del duce
- Torna la guerra Rai-Fininvest fino all'ultimo sceneggiato
- PULLMAN TAMPONA CAMION SEI MORTI, QUINDICI FERITI SULLA «A 14» NELLE MARCHE
- Siniscalco: con la Finanziaria non toccheremo il Welfare
- PLACIDO CONTRO FERRERI
- Il cabaret fa tappa a Rapallo
- Scarcerato il finanziere
- «Tonino», uomo di fiducia dei catanesi ha parlalo: ora teme di essere ucciso
- in taxi con DALLA
- La maledizione di «Mr Psycho»
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy