E' stata un'esecuzione a sangue freddo dopo la lupara anche il colpo di grazia

E' stata un'esecuzione a sangue freddo dopo la lupara anche il colpo di grazia L'assassinio del giovane e della ragazza alla periferia di Albenga E' stata un'esecuzione a sangue freddo dopo la lupara anche il colpo di grazia Lorenzo Bianchi e Antonietta Signorile sono stati uccisi da due persone che conoscevano e che erano salite con loro sulla vettura L'autopsia rivela che i killers hanno finito le vittime con la rivoltella - Prende sempre più campo l'ipotesi del delitto per vendicare uno sgarbo: la ragazza sarebbe stata "sacrificata" perché non parlasse - Confermato l'arresto di un sarto per reticenza 'Dal nostro corrispondente) Albrnea. 3 giugno. Due i killers che la notte scorsa hanno ((giustiziato» ! ^onÌ:tt,^ ?ÌS"°^Ji.^ I r*era di 16 anni, residente ad , Albenga/via Nazario Sauro 27 e Lorenzo Bianchi, 26 anni, abitante ad Alassio, via Solva 36, noto per i suoi burrascosi precedenti ed i legami con lo sche attività. Ieri mattina i 1 due giovani sono stati trovati assassinati a colpi di lupara a bordo di una Fiat «124» ter ma in una stradina in località j Lionetta. nelle campagne a le j vante di Albenga. Questa cir '■ costanza è avvalorata dalle ri \ sultanze, trapelate malgrado u riserbo degli inquirenti, dal l'esame necroscopico eseguito oggi al cimitero di Leca dal professor Celeste Canale, del- t l'università di Genova, per ri- : cercare elementi utili alla ricostruzione del duplice e selvaggio omicidio che si sta sempre più inquadrando come una vendetta. Si è accertato che il Bianchi è stato raggiunto non solo dalla scarica di lupara alla testa ma anche da un colpo di rivoltella alla tempia destra. Il bossolo era nell'auto; si tretteTunpreief^^^ T^che ih ha trapassateMB conficcandosi nella guarnizione in gomma della portiera al lato del volante. Gli assassini erano quindi seduti sul sedile posteriore del- V del Bianchir torse li Dnrtflt' ,ul Rtesso m aveva portati lui stesso in quella stradina, appartata. Anche se si trattava di un incontro pericoloso il Bianchi era rassicurato dalla compagnia di Antonietta, che' frequentava da tempo, tParlavano di matrimonio). La presenza della ragazza poteva levitare conseguèru» spiacevoli ma i fatti lo haru.0 smentito e la giovane è stata trucidata: La ricostruzione del delitto | potrebbe essere questa: l'in, contro con gli assassini avvie- ne. intorno alle due. Sull'auto parlano, discùtono, poi "il Bianchi litiga con gli altri che ! decidono di farlo fuori: uno I gli spara alla tempia con la \rivoltella, la ragazza tenta un disperato tentativo di difesa ad alza il braccio ma una sca- rica di lupare le tronca le di- | ta della mano sinistra e per- fora l'arto. Gli assassini scendono dalla vettura, quello che è armato con il tacile a canne mozze si porta all'altezza del volante e li finisce. In giornata l'inchiesta basegnato il passo ma solo apparentemente: il . capitano Formato della compagnia carabinieri di Albenga ed il capitano Riccio, del nucleo inve- ! stigativo di Savona, hanno j esaminato gli elementi, positi- i vi e negativi, raccolti nel cor-; so di una intera nottata dedi- ! cata a perquisizioni in casa di pregiudicati alla ricerca delle armi usate dagli assassini, ad interrogatori di conoscenti del Bianchi nel tentativo di ricostruire come abbia trascorso le ultime ore martedì. GU inquirenti si limitano a dire: eSi è fatto qualche progresso, nelle prossime ore pòIrebbe accadere qualcosa di \decisivo». Troppo poco per! avanzare ipotesi di soluzione. j Si pensa comunque che 1 re-: sponsabili del duplice ornici- j dio appartengano alla inalavi- ! ta locale e che eventuali svi- j luppi siano ambientati esclu- j sivamente sulla riviera di no- j nente. Non vi è più dubbio I che si tratti di vendetta o re ' golamento di conti legato a ' un fatto recente: dopo la ra- pina alla banca del Santa Co- rana a Pietra Ligure, tra le auto sospette segnalate c'era una «Fiat 124» verde e il Bianchi è stato assassinato su o-ueste La scorsa notte le indagini si sono concentrate a Pietra Ligure, ove sicuramente il Bianchi si è incontrato in un locale pubblico con alcuni m QueU'cccasione ■ potrebbero essere sorti i con¬ trasti; quando se ne è andato lo hanno seguito per cogliere l'occasione propizia a risolvere la questione con una scarica di panettoni. Un contributo alle indagini potrebbe sempre giungere da eventuali ri¬ velazioni del sarto Michele Annunziata, di 61 anni, arrestato dal procuratore della Repubblica dott. Boccia per reticenza. Egli vide il misterioso giovane della «500» rossa che si accompagnava al Bianchi prima del delitto. Si era rivolto a lui con tono confi:«enziale dicendogli: «Ciao s.-rioa. ma' l'Annunziata insiste nel dire di non conoscerlo. Il sarto è stato trasferito al carcere di Savona stamane alle 11: il magistrato lo interrogherà domani mattina, per lasciargli il tempo di riflettere sulla opportunità di raccontare quanto fosse a sua conoscenza. L'Annunziata non conosce davvero questo personaggio chiave della vicenda o non parla per paura? Giuseppe Morchio Attilio Bianchi, fratello dell'ucciso, parla con fole Canepa (di spalla). A fianco: gli inquirenti sul luogo del delitto (Tel

Persone citate: Antonietta Signorile, Attilio Bianchi, Canepa, Formato, Giuseppe Morchio, Lorenzo Bianchi, Michele Annunziata, Riccio

Luoghi citati: Alassio, Albenga, Genova, Pietra Ligure, Pietra Ligure, Savona