Finale: una lezione di vita in un happening di alunni

Finale: una lezione di vita in un happening di alunni II viaggio dell'uomo attraverso la storia Finale: una lezione di vita in un happening di alunni Cinquanta ragazzi delle medie Ghisleri • Hanno cantato, suonato, letto testimonianze e accuse - Un dipinto a più mani a memoria delle sofferenze e delle ingiustizie (Dal nostro inviato speciale) Finale Ligure, 13 maggio. Hanno recitato, cantato, suonato e dipinto, improvvisando sul tema: «La dignità dell'uomo». Sono i 50 alunni della seconda e- terza classe della scuola media Ghiglieri, applauditi interpreti di uno spettacolo «happening» da lo ro stessi ideato e presentato al pubblico al teatro Domus. \ Spiega uno degli insegnanti, il professor Raffaele Campese, che ha curato la regia: «E' stato scelto il tema della dignità dell'uomo attraverso i secoli, perché forse neppure oggi il concetto è ancora chiaro nella nostra mente». Accompagnati dai compagni musicisti all'organetto, e al flauto e da cori di sottofondo, i giovanissimi dicitori hanno interpretato il dialogo di Federico Ruysch con le mummie, dalle Operette Morali di Giacomo Leopardi ed hanno poi toccato il tema dello sfruttamento dei fanciulli nelle filande lombarde e in Sicilia dove 1 ecarusi» venivano impiegati nelle miniere di zolfo, per il trasporto del minerale a spalle, dalle viscere della terra sino alla superficie. n viaggio attraverso il passato è continuato con un ricordo detta rassegnazione della Nedda di Giovanni Verga, la protesta dei minatori nel Germinai di Enule Zola e il pauroso bilancio in cifre della guerra mondiale di Maurice Crouzet. Sono state lette testimonianze agghiaccianti, nella loro candida semplicità, come 1 pensieri di due bimbi del ghetto di Ternata: «Vorrei andare da sola incóntro a gente migliore, non, so. forse verso l'ignoto d ove nessuno uccide... » (Anna Sintova); «Non ho più visto una farfalla. Q nella dell'altra volta fu l'ultima: le farfalle non vivono qui nel ghetto» (Pavei Friedmann). Mentre gli attori continuavano il recital con ri tastoni di Primo Levi,. Montesquieu, Locke, Mazzini, Schiller e Campanella, alle loro spalle ■prendeva vita» un vasto dipinto, creato sul momento da alunni, insegnanti e genitori, con rapide pennellate. •Abbiamo voluto costruire una scena-movimento sotto gli occhi degli spettatori» — dice uno degli ideatori, il pittore Edoardo Camus tra — «Ci siamo ispirati ai murales e al teatro didascalico di Bertolt Brecht». E proprio con i versi del | drammaturgo tedesco si è concluso lo spettacolo, men tre sul tabellone, tra una girandola di colori, compariva la parola «Libertà»: «Una leggenda d'oro inventata Ma poi strada facendo in male s'è cambiata E sgoménti vediamo a sipario caduto Che qualunque problema è rimasto insoluto». s. d. CU alunni della scuola media Ghia!ieri di Finale, provano il loro spettacolo (tclefoto Aldo)

Luoghi citati: Finale Ligure, Sicilia