Manfredi propone la crisi per "coinvolgere" il psi

Manfredi propone la crisi per "coinvolgere" il psi Al Consiglio provinciale di Imperia Manfredi propone la crisi per "coinvolgere" il psi Vuole dimetterai per. formare arrivate ad un accordo simile anche al Connine e forse a Sanremo "una nuova maggioranza" - La de intende (Nostro servizio particolare) Imperla, 29 marzo. Siamo vicini a un accordo gobale fra de e pei. che abbracci la Provincia, l'amministrazione comunale di Imperia e forse anche quatta di Sanremo? Lo si potrebbe dedurre da quanto è accaduto in Consiglio provinciale: approvazione del bilancio preventivo con il voto determinante dei socialisti (il pei s' è astenuto), dichiarazione del presidente Manfredi sulla possibilità di formare una maggioranza'diversa da quella attuale: in pratica, un annuncio di dimissioni per permettere ai socialisti di entrare in giunta. E' chiaro che la collaborazione depsi in Provincia può ripercuotersi sulla crisi del comune di Imperia e sulla situazione di Sanremo. Il bilancio è stato approvato con 17 voti favorevoli, 1 contraria (msi) e 7 astensioni, appunto quelle dei comunisti. Prevede un disavanzo di oltre otto miliardi, contro i quasi sei miliardi dello scorso anno. Dice il presidente Manfredo Manfredi: «te entrate crescono in media del dieci per cento, mentre le spese aumentano in misura beh maggiore: il passivo, come per qualsiasi ente locale, è inevitabile. Non dimentichiamo, però, che si tratta di una previsione. In pratica, come avvenne l'anno scorso, nel bilancio consuntivo il disavanzo . sarà minore». In Consiglio provinciale si è parlato soprattutto della situazione politica e delle ripercussioni sulla crisi al comune. Sentiamo il sindaco «esploratore» Francesco Ruscigno: «Ti psi aveva approvato un documento in cui auspicava una soluzione globale per la provincia e i comuni di Imperia e Sanremo. Visto che, per quanto riguarda l'amministrazione municipale, il mio mandato non dava i frutti sperati, il nostro direttivo ha deciso di dare via Ubera alla collaborazione con hi de in Provincia». Questo singifica che siamo vicini a uno sbocco simile anche per il comune? «Diciamo che si intravede uno spiraglio. Il psi si muove su due direttive: prima verificheremo le intenzioni dei repubblicani, che avevano fatto capire di essere disposti a mettere tlrdpnda parte la prerogativa anti- comunista. Se la linea del pri jnon sarà chiara, cercheremo di risolvere la crisi in un altro modo, evitando a tutti i costi il commissario e le elezioni anticipate». Il psi è unito su questa linea? «I documenti sono stati approvati da tutti. Potrebbe-1 ro sorgere dubbi al momento : di un'eventuale collaborazio- ; ne con la de in Comune, ma è • ancora tutto da verificare». : Resta da vedere cosa si in- tende per «collaborazione con la des. Potrebbe essere una riedizione riveduta e corretta del centro sinistra, o un appoggio al monocolore de. Torniamo alla Provincia, net Manfredi: «Dal momen¬ to deUa costituzione della giunta' che presiedo avevo sottolineato la provvisorietà di questa soluzione. Adesso i socialisti si sono dichiarati di' sponi bili votando U bilancio, e noi ne abbiamo preso atto. Le dimissioni non sono ancora formali, ma la sostanza non cambia: siamo a un ritor'no delia collaborazione fra ! democristiani e socialisti». I L'entrata in giunta del psi ; in Provincia prelude a un av■ vicinamento anche per il Comune? «àie lo auguro». I /I Consiglio comunale di Imperia è convocato per il 6 aprile: dopo Ruscigno, ormai abituato all'elezione e atta dimissioni, potrebbe essera la volta buona per nominare un sindaco « vero». Il Consiglio provinciale, con all'ordine del giorno le dimissioni detta giunta, dovrebbe riunirsi verso la metà di aprile, «quando i partiti — conclude Manfredi — avranno portato a termine le consultazioni». a. eh.

Persone citate: Francesco Ruscigno, Manfredo Manfredi, Ruscigno

Luoghi citati: Imperia, Sanremo