Si inizia oggi ad Alassio il convegno per la salvaguardia del Mediterraneo

Si inizia oggi ad Alassio il convegno per la salvaguardia del Mediterraneo Promosso dalla Federazione Mondiale Città Gemellate Si inizia oggi ad Alassio il convegno per la salvaguardia del Mediterraneo (Dal nostro inviato speciale) Alassio, 25 marzo. Occorrono ottant'anni per il completo ricambio della massa d'acqua del Mare Mediterraneo, attorno al quale gravitano 18 Stati. 132 città con oltre centomila abitanti e 120 milioni di persone che, durante la stagione estiva, aumentano fino a quadruplicare, creando gravi problemi d'inquinamento. Fra le grandi città dei Mediterraneo, neppure venti sono attrezzate per depurare gli scarichi industriali ed urbani. Sono sufficienti questi sintetici dati, forniti dall'urbanista francese André Chaudières, funzionario amministrativo di Parigi e segretario generale della Federazione mondiale Città gemellate, per stabilire l'importanza del convegno sulla salvaguardia del Mare Mediterraneo che inizia domani ad Alassio e si concluderà sabato. Esperienze riferite dall'ur banista francese confermano il ritrovamento di rifiuti di città italiane sulla Costa Az- zurra e tracce degli scarichi di Marsiglia'lungo le coste al germe. Questi sono soltanto alcuni aspetti del degrada mento ecologico marino, al quale l'iniziativa si propone di porre un freno. In una conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio al comune di Alassio, presenti il sindaco Grolle ro, gli assessori Tomagnini e Piacentino, Ruggero Bertoni di Torino, membro del comitato esecutivo Città gemellate. Chaudières ha detto: «Pur senza drammatizzare, si tratta di provocare una presa di coscienza problema dell'inquinamento marino chimico e urbano, proponendo misure che non possono essere adottate soltanto da una città o da uno Stato, ma dall'intera comunità che gravita attorno al Mediterraneo. C'è anche da considerare una seconda forma d'inquinamento e la definirei morale, che consiste netta costante riduzione della piattatorma continentale, provocata dall'espansione di manufatti, tra i quali porti e aeroporti in prossimità del litorale, con danni irreparabili alla 'su'l flora ed alla fauna marina in una fascia di circa 500-1000 metri dalla spiaggia. Siamo come coloro — ha concluso Chaudières — che tagliano il ramo sul quale stanno appoggiati». L'azione della Federazione j Città gemellate si propone di | giungere ad una dettagliata i diagnosi delle cause d'inqui- namento, di stabilire precise responsabilità e di formulare misure concrete e pratiche. Il convegno di Alassio è una tappa dell'azione iniziata a Torino nel 1972, proseguita a Beirut nel 1973, a Vence, presso Nizza, nel settembre scorso e che continuerà a Sousse. | in Tunisia, nel prossimo maggio, a Tarragona in Spagna a giugno e che si concluderà in ottobre in Jugoslavia a Rijeka. quando potrà essere formulato un concreto programma di interventi. Ruggero Bertoletti ha precisato: eli convegno di Alassio aggiunge al grido di allarme per la difesa ecologica del Mediterraneo la valutazione del ruolo del turismo sociale che diviene una delle maggiori componenti economiche delle regioni costiere». Il dibattito che si svolgerà nei prossimi due giorni ad Alassio sulla base di sette re¬ , ,„ ,„„,„. \ l^0?*. te^S^economI. che, ha suscitato vasta eco a livello nazionale. Sono cinquantotto, infatti, gli enti pubblici amministrativi e turistici che hanno annunciato la loro partecipazione. Oltre a j tutti t maggiori enti della Li guria. saranno rappresentati: le regioni Abruzzo, Calabria, ! Emilia - Romagna, Friuli - Venezia Giulia, Trentino - Alto : Adige e Valle d'Aosta; le amministrazioni provinciali di _ , „ . : Campobasso, Catanzaro. For « li, Livorno, Reggio EUnilia; i comuni di Alghero, Ancona. Anzio, Roma, Bari, Cervia, Crotone, Empoli, Lecco, Lugo. Mazara del Vallo, Milazzo, Orbetello, Pescara, Piombino, Pomezia, Senigallia, Torino, Torre del Greco; gli enti provinciali del turismo di La Spezia e Messina. g. m. SAVONA — Nella prima decade di aprile entrerà in funzione, per iniziativa del comune, una nuova scuola materna nel locali di via Cava; sarà costituita da due sezioni che potranno ospitare complessivamente sessanta bambini.

Persone citate: Adige, André, Calabria, Piacentino, Ruggero Bertoletti, Ruggero Bertoni, Tomagnini