Tafferugli a Sanremo bloccano il Consiglio

Tafferugli a Sanremo bloccano il Consiglio Provocati da extraparlamentari di sinistra Tafferugli a Sanremo bloccano il Consiglio I giovani chiedevano l'allontanamento dei missini per le violenze fasciste della sera precedente ■ E' intervenuta la polizia - Napolitano (pei) colpito da un pugno (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 23 marzo. Ieri sera 1 40 consiglieri comunali, convocati per esaminare un impegnativo ordine del giorno (il calendario dette manifestazioni, le gestione pubblica del serviate di nettezza urbana e tt bilancio di previsione per il 1978) hanno potuto discutere soltanto una mozione presentata tempo addietro dal consigliare democristiano Bruno Giri sulle oblazioni per 93 milioni fatte da alcune Impreso edili alla ppcgffla «ramin ^jtir«*jnfM* comunale per la realizzandone di opere pubbliche. Si trattava, venuti meno i presupposti dell'offerta, di accettare tali somme o decidere per la loro restituzione. I consiglieri hanno chiesto di esaminare più dettagliatamente la pratica e la votazione è state rinviate alla prossima riunione. Subito dopo si è alzato a parlare il consigliere missino Giovanni Canessa: voleva rivolgere un*mterrogaalone al sindaco in merito al dilagare della delinquenza comune a Sanremo. Una ventina di anarchici e militanti di organizzazioni extraparlamentari di sinistra, che durante la notte precedente avevano subito aggressioni e furti in quattro loro sedi (tra l'altro teppisti hanno imbrattato con scritte ineggianti al mai i muri della redazione di «Nuova unita») si sano allora ammassati contro In porte d'accesso alla sala delle riunioni, presidiata da due vigili urbani. Gridando insiliti nei confronti dei due consiglieri missini, sono riusciti ad aprire la porta. Mentre stavano entrando sono stati fermati .dai consiglieri comunisti, che e, ano i più vicini a loro, e noi ricacciati nel corridoio da una ventina di consiglieri di altri gruppi, corsi in aiuto ai primi. Mentre alcuni «~-*<»"«h e comunisti parlamentavano con 1 giovani, che chiedevano ad alte voce l'immeritato allontanamente dall'aula del consiglieri mt««tfii^ a alnrlafo ha chiesto l'intervento detta forza pubblica. Una cinquantina di agenti e carabinieri hanno presidiato il palazzo comunale e non si sono più verificati tafferugli. Nella ressa l'onorevole comuniste Gino Napolitano era stato colpito al viso da un pugno senza conseguenze. Dopo due ore di trattative e riunioni dei capi gruppo, il corattgliere socialista Agostino Donzella ha letto un ordine, del giorno concordato da tutti i partiti dell'arco demo¬ cratico con il quale il Consiglio ronrnmale aouiglieva La petizione antifasciste presentata dai dimostranti, associandosi alla rntxiarma di Renato Olivieri ogni manifestazione di leppi- j amo. Subito dopo il sindaco, Giuseppe Rovere ha sospeso ! e rinviato la riunione a que- ' sta sera. ; Gino Napolitano (pei) e Agostino (naO

Persone citate: Agostino Donzella, Bruno Giri, Gino Napolitano, Giovanni Canessa, Giuseppe Rovere, Impreso, Napolitano, Renato Olivieri

Luoghi citati: Sanremo