A giudizio per peculato il cassiere Amat ha sottratto sette milioni delle bollette

A giudizio per peculato il cassiere Amat ha sottratto sette milioni delle bollette Gli ammanchi sono stati registrati tra il '69 e il "72 A giudizio per peculato il cassiere Amat ha sottratto sette milioni delle bollette (Nostro servìzio particolare) invasila, 23 mano. (b. v.) n cassiere dell'Amat (Azienda murile!palizzata acquedotto e trasporti), Mario Pezzetti, 39 anni, via Schiva 6. è stato rinviato a giudizio per peculato. Secondo l'accusa, si sarebbe appropriato di oltre 7 milioni, prelevandoli dai versamenti che venivano eseguiti dagli utenti dell'acquedotto, nel periodo ' dal 1969 al 1972. Ad accorgersi di numerose irregolarità in seno all'Amat, furono due amministratori dell'azienda. Angelo Setti e Gerolamo Saglietto, che oggi sono consi¬ glieri comunali rispettivamente del pei e del psi. Sempre secondo la sentenza di rinvio a giudizio, il Pezzetti «truccava» i centi della cassa, in modo da mascherare gli ammanchi, o non registrava i versamenti di cittadini che invece pagavano regolarmente la bolletta dell'acqua. Durante gli accertamenti sulle irregolarità nell'azienda municipalizzata (lo «scandalo dell'Amat »), il giudice istruttore Manlio Piana scopri anche un «buco» di oltre 7 milioni. Una perizia contabile appurò che l'am- manco riguardava l'ufficio cassa, con il conseguente rinvio a giudizio del Pezzetti. L'Amat s'è costituite parte civile, con il patrocinio dell'avvocato Gazzano. L'imputato sarà difeso dall'aw. Agnese. Il dibattimento è stato fissato per l'il maggio.