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Finale Ligure la giunta dimissionaria Al prossimo Consiglio Finale Ligure la giunta dimissionaria t j Dal nostro corrispondente,' Finale Lig., 8 marzo. La giunta minoritaria so- j cialcomunista di Finale Ligu- j re si presenterà dimissionaria| al prossimo consiglio comu- ! naie. Sindaco e assessori la- ! peranno le rispettive cariche qualunque sia in quel momento la situazione politicoamministrativa della cittadina. «Le dimissioni — precisa ;l capogruppo comunista Ber-' nardo Maglio — saranno ras- ■ segnate in ogni modo sia per\ favorire un rimpasto della | Giunta sia nel caso in cui nel, frattempo non si sia raggiun-] to l'accordo per la formazio-] ne di una nuova coalizione di! maggioranza ». Quest'ultima ; ipotesi, tuttavia, che aprireb , ^£«3^ fn^^H «M^-tf iguenza ad elezioni anticipate. viene decisamente respinta da psi, pei e pri. In uh manifesto, il psi riba disce di opporsi a tale soluzione della crisi e si impegna «alla ricerca di soluzioni che siano tali da garantire la continuità di funzionamento degli organi democratici eletti il 15 giugno scorso». Socialisti e comunisti (che in consiglio dispongono di 14 seggi su 30) hanno dato separatamente inizio ad una serie di consultazioni «per verificare le valutazioni e le proposte di tutti i partiti dell'arco co stituzionale ». Entrambi i gruppi politici hanno già avuto un incontro con il psdi, mentre è imminente una riunione anche con il pri. Da questi primi sondaggi non sono emerse apprezzabili novità. Attraverso il suo segretario locale, Aldo Badano, il psdi ha fatto sapere di essere favorevole «ad una coalizione di larga convergenza formata da de, psi, psdi e pri, con sindaco socialista». Il psi, dal canto suo, pare orientato verso una giunta laica «composta da psi, psdi, pri, pli e appoggiata all'esterno da de e pei». E' una proposta, però, che il sindaco Lorenzo Bottino (psi) definisce «fantapoii tica». centro-sinistra, sembra godere attualmente 1 maggiori sul fragi un'alleanza dc-psi con l'appoggio esterno del pei. I comunisti, infatti, rifiutano un accordo diretto con la de. eSiamo convinti che per usci re dalla crisi sia necessario l'apporto del psi — dice il se gre tarlo politico Luigi Bolla. — Siamo disposti ad appog giare una giunta dc-psì. ma deve innanzitutto cadere la pregiudiziale anticomunista anche nel caso di una collaborazione indiretta atta gestione del comune. Vogliamo sapere, inoltre, quale sarà il nostro ruolo e desideriamo porteci pare attivamente atta formulazione dei programmi». «Il psi — aggiunge Bottino ! — non è legato a nessuna for-1 mula precostituita. ma e\aperto al confronto con «un lunque partito (ad eccezione del msi) sui programmi e suri contenuti». tEsclusa la possibuita di un - t Una soluzione dovrà co j munque essere trovata al più j presto per evitare alla cittadi j na una paralisi amministrati i | va. Il 15 marzo, infatti, scade: ! la delega quadrimestrale con ! cessa alla giunta per prendere ' delibere fino a cinque milioni di lire. Se. come è probabile.) non dovesse essere rinnovata, la giunta potrebbe fare soltanto ordinaria amministrazione, s. a.