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Aldo Sarchi replica a Dulbecco ' Aldo Sarchi replica a Dulbecco Pubblichiamo la risposte del dottor Aido Sarchi, vicepresidente dell'Ance', alt'on. Tronco Dulbecco, sul problema : dell'Istituto regionale per la floricolture. Il mio articolo, sul rinvio ■ da parte del commissario del | governo della legge regionale. ; riguardante la creazione dell'istituto regionale di floricol-1 tura, (La Stampa - Crorracrtej della Liguria, 14 febbraio) ha provocato la risposta dell'onorevole Franco Dulbecco del pei, pubblicata sabato 21 febbraio. Sul delicato ed importantissimo problema di ricerca di nuove varietà di garofani mediterranei, mi sono già pronunciato innumerevoli volte, per cui in questa sede, mi limiterò a ribattere le accuse, formulate nei miei confronti dall'onorevole Dulbecco. Respingo, innanzitutto e decisamente, la gratuita accusa di «antiregionalista convinto». Se cosi fosse come afferma l'onorevole Dulbecco, per un principio di coerenza, che ho sempre rigorosamente rispettato, non avrei certo accettato la candidatura alle prime elezioni regionali. E' vero invece, e non l'ho mai nascosto, che non nutro eccessive simpatie per Genova e i genovesi. Genova è sempre state accentratrice ed è per questo che si è guadagna- j te il poco lusinghiero appellativo di «superba». Le istanze, le aspirazioni delle due Riviere, sono sempre state ignorate, ed in molti casi umiliate. ! La storia, passata e recente,! lo insegna abbondantemente.! E' facile, ma non corretto. ! lanciare accuse di «plateale confraddizfone» stralciando periodi dal contesto di un articolo, come fa l'onorevole Dulbecco. A prova della mia coerenza sul tema, mi sia consentito ricordare (CnScuCeq(mnBssildtffdcpAvcrirscszTdledall illustre ; gcontradditore, che ho sempre I ssostenuto: Jfo1) che il rilancio della fiori-1 Icoltura ligure, poteva partire ;tesolo da una maggiore disponi- viitti. ji j, , 4buità.di varietà di garofano ■ cmediterraneo; udsBs■il termina spregiativo di «ba- nroni delle varietà»; ;iX3) che l'istituto sperimenta- 2) che la ricerca e divulgazione di questo tipo di garofano, non doveva essere lasciata alla sola iniziativa dei privati, definiti, amo a poco tempo fa dall'onorevole Dulbecco, con le di floricoltura di Sanremo, per carenza di mezzi e di uomini, non era in grado di assolvere i suoi compiti istituzionali, per cui, o lo si doveva cancellare dal bilancio deUo Stato (non si mantiene in vita, affermavo al congresso di floricoltura di Bordighera nel lontano 1964, una costosa segheria, capace solo di produrre poca segatura) o gli si doveva concedere i mezzi necessari per operare nella giuste direzione con efficacia e tempestività; 4) che a voler creare un'altro ente, con gli stessi compiti e la stessa carenza di mezzi, come vuoi fare oggi la Regione, non servirebbe a nulla, se non a sperperare denaro pubblico; 5) che potenziando l'istituto esistente, non si trattava di ! fare della elemosina allo Sta. | to. come afferma l'onorevole ì Dulbecco, ma di aiutare la floricoltura, che non può e non deve pagare pesanti con- ! in nome di un! mnGcrctrrdAriVbfFMagI ItfI l. _ I mES™J&\ stgpretestuoso e assurdo conflit to di competenza tra Stato e ! Regione; i g6) che i contributi «Feoga» riconosciuti «come certi» so- speranza, lontana nel tempo, e la floricoltura ligure, nelle condizioni attuali di accer- mchi amento nazionale ed in ter- ' nazionale, non può più atten- dare; ' c7) che le stesse argomenta- zioni le avevo opposte all'ana- : logo progetto presentato dal la precedente giunta regiona- le di centro-sinistra. Se que- sto comportamento rappre- senta una «plateale contraddi- '■ lrione» lo lascio al giudizio del ! lettore Sono d'accordo con l'onore- vote Dulbecco invece, quando \ ' j afferma, che a Santo Stefano al Mare non sta di casa la logica. Basta osservare, en passarli, l'indecoroso scempio che è stato fatto dei migliori 1 terreni floricoli, con la auto-' rizzar.one della amministra- : rione comunale che è dalla' parte di Dulbecco. Ma tutto; ciò. non appare ancora sufficiente a dimostrare la mia illogicità*. -Per concludere, vorrei ricordare all'onorevole, che non ho mai esultato per le sconfitte subite dalla floricoltura, soprattutto perché, mentre l'onorevole Dulbecco, per necessità politica, di floricoltura qualche volta ne parla, io, figlio di floricoltori, di floricoltura vivo. Aldo Sarchi .