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Bomba contro l'alloggio di una famiglia che fece arrestare i ladri della sua auto L'attentato l'altra notte in frazione Poggio a Sanremo Bomba contro l'alloggio di una famiglia che fece arrestare i ladri della sua auto Un ordigno rudimentale ha rovinato il portone - In casa c'erano Michele Guida e la figlia Il Guida, con altri due figli, aveva bloccato i giovani che gli avevano rubato una vettura (Dal nostro corrispondente) Sanrcana. 20 febbraio. Nuovo eavvertimento» della rrc'ivita locale a Sanremo: igno.. hanno fatto esplodere una rudimentale bomba dinanzi al portone detta casa in cui abita la famiglia Guida, in via Duca d'Aosta 77. netta fra[zione Poggio. Non ci sono stati feriti, ma l'esplosione, oltre che devastare il portone, ha infranto i vetri di una tettoùt sovrastante, ha danneggiato alcuni mobili ed ha provocato panico tra gli abitanti detta casa vicina. Nell'appartamento al momento dello scoppio, verso le 0.30 di questa notte, forano soltanto S padre. Michèle Guida, 48 anni, falegname e la figlia Donata, 20 armi Entrambi avevano notato a quell'ora un motorino che si è fermato dinanzi atta loro abitazione. Poi l'esplosione. Michele Guida ed i figli Franco, 21 anni e Giosuè, di 27. la sera del 12 dicembre scorso, accortisi che durante la notte era stata rubata l'auto di Franco parcheggiata dinanzi a casa, si erano messi alla ricerca dei ladri. Verso sera, mentre percorrevano la via Aurelio sulla vettura del padre, i tre componenti la fa miglia Guida si erano imbattuti, alle porte di Arma di Taggia. nell'auto rubata sulla quale c'erano tre giovani, poi identificati come Rodolfo Mafodda, 20 anni. Fabrizio Ianni, di 19. e Vincenzo Alasi, 20 anni. 1 primi due erano stati arrestati mentre l'Afosi è riuscito a fuggire e tuttora è ricercato. I Guida avevano bloccato l'auto e avevano letteralmente estratto di peso dall'abitacolo i tre ladri, dando vita ad una furiosa colluttazione. Il Mafoda aveva estratto dalla tasca una pistola ed esploso un colpo in direzione di Michele Guida, mancandolo. Il Guida per niente intimorito, ha impugnato il crick della sua auto e colpito alla testa 10 sparatore. I tre ladri avevano avuto la peggio. I Guida ripresa l'auto rubata, erano tornati a casa. Qualcuno che aveva assistito alla colluttazione, aveva telefonato ai carabinieri, i quali erano riusciti ad arrestare il Mafoda e lo Ianni Michele Guida aveva notato che nascosto sotto il sedile dell'auto rubata c'erano passamontagna, alcune mistole e un mitra ed aveva denunciato 11 fatto ai carabinieri. Non è la prima volta che la famiglia Guida riceve un «avvertimento»: una settimana fa il loro cane, un magnifico esemplare di pointer da caccia, è morto in circostanze misteriose. Il veterinario non aveva avuto dubbi: avvelenamento, r. o. V Il buco nel portone provocato «latta (Franco Guida • Emmeti)