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Francesco Russello, tornato a Sanremo festeggia la libertà con una gran cena Scarcerato il cambiavalute implicato in due sequestri Francesco Russello, tornato a Sanremo festeggia la libertà con una gran cena E* uscito dal carcere di Novara ieri mattina - Avrebbe dovuto essere libero venerdì, ma i familiari fanno sbagliato nel versare la cauiiouc • Continua a prataatarai "vittima d'un errore" (Dal nostro corrispondente) Novara, 16 febbraio. (p.b.) Dopo 5 mesi e mezzo di carcere, Francesco Russello. proprietario di un ristorante a Sanremo e titolare di una agenzia di -cambio a •Bordighera, è tornato in Uberto. Era statò trovato in possésso di banconote provenienti dai riscatti di Cristina Mazzoni è di Angelo Malabarba. «Mi sono fatto tutti quesl mesi ih prigione ingiustamente — ha detto non appena in libertà — in tutta questa brutta faccenda io non c'entro». Ha spiegato che nel mese di agosto si era recato a Chiasso e, alla banca svizzera del Sempione, aveva versato valuta estera raccolta atta tua agenzia di cambio di Bordighera, ottenendo 42 milioni e 600 mila are in banconote italiane, che aveva poi versato alla filiale ttt Sanremo dell'Istituto di San Paolo. «Per me— ha precisato — era una operazione che rientrava nella norma tenone he, dopo un mese mi sono sentito dire che quelle banconote erano "sporche" in quanto provenienti dal riscatto Mazzotti». Arrestato il 3 settembre. Russello, per scadenza dei termini di carcerazione preventiva, avrebbe dovuto riacquistare la libertà: il 2 marzo prossimo. Per essere scarcerato con 15 giorni di anticipo ha dovuto pagare una cauzione di 5 milioni. Il cambiavalute avrebbe dovuto uscire dal carcere già venerdì scorso, quando il giudi- ce istruttore, dottor Paolo Roggero, aveva firmato il provvedimento, ma' i parenti del detenuto avevano versato i 5 milioni su un libretto postale anziché sull'apposito conto dette ammende presso l'ufficio del registrò. Quando tubato avevano cercato di rimediare, la cassa dell'ufficio del registro era chiusa. Stamattina atte 9. i fratelli del Russello, Fortunato ed Antonio con il nipote Pasquale, sono stati i primi a presentarsi allo sportello. Versati i cinque milioni hanno portato la ricevuta al cancelliere del trirhunale dottor Giuro; cuesfr ha passatola pratica alla procura detta Repubblica per lo firma del biglietto di scarcerazione. Erano le 10,50 quando Francesco Russello è uscito dalla prigione accolto e abbracciato dai fratelli e dal nipote. Prima di tornare a Sanremo ha dovuto sottostare ad un'altra formalità: è stato portato in questura per essere "fotosegnalato". Soltanto poco prima di mezzogiorno è stato finalmente libero e con i congiunti è partito in auto per Sanremo. Sanremo, 16 febbraio. (m.r.) Russello è giunto a Sanremo verso le 16 di oggi. Subito si è recato nello stu- dio del suo legale, l'avvocato Natale De Francisi. Entrambi hanno riaffermato la più completa estraneità ai fatti di cui il cambiavalute è accusato. Poi Russello ha raggiunto i familiari che lo attendevano nel suo ristorante «Da Francesco», a San Martino. Per l'occasione il personale del locale aveva preparato una cena «speciale». Francesco Rossetto (a sin.) esce dal carcere di Novara accolto dal nipoti e dai fratelli