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"Rari Nantes": bei programmi da realizzare fra molte difficoltà La società imperiese parteciperà al campionato di serie C "Rari Nantes": bei programmi da realizzare fra molte difficoltà I nuotatori non possono tenere allenamenti perché la piscina è carente (Dal nostro corrispondente) Imperia, 22 gennaio, (b.v.) La recente entrata in funzione della piscina municipale dei giardini S. Lazzaro ha moltiplicato l'attività natatoria di Imperio, Sono centinaia i giovani che usufruiscono dell'impiantò e si sono perciò imposti dei veri e propri turni, decisi dal Comune, che gestisce la piscina. Ciò ha fatto nascere qualche polemica fra le due società maggiormente interessate al nuoto: la Pori Nantes e la Imperia Nuoto. «n Comune — si osserva alla Sari Nantes — ha concesso alla Imperia Nuoto tanto tempo per gli allenamenti e le lezioni quanto ne ha concesso a noi. ''dirnenneandosi'' che mentre 1 nostri atleti praticano il nuoto e la pallanuoto (prendendo parte a campionati nazionali) la "Imperia Nuoto'* pratica soltanto l'attività natatoria. La divisione dalla ora disponibili dovrebbe due parti a noi | (nuoto e pallanuoto) ed una ; a loro (solo nuoto)». A prescindere dalle polemiche la ettari Nantes» ha previsto per quest'anno una notevole attività agonistica, già iniziata con iscrizione della prima squadra e degli allievi al «Trofeo delle Regioni» e. successivamente, al campionato, italiano di serie C ed allievi. Il presidente della società Coroni, che deve superare molte difficoltà per fare fronte alle spese delle trasferte ha avanzato una proposta: «Visto che la piscina non" è più sufficiente per fare fronte a tutte le necessità'— spiega — abbiamo chiesto al Comune di concederci, durante le ore riservate al pubblico, l'uso di due corsie lateraU per gli allenamenti natatori agonistici e preagonistici. Si risolverebbero cosi grossi problemi atletici e sportivi senza disturbare nessuno. Si consideri inoltre — conclude — che l'affollamento della piscina è aggravato dal convergere ad Imperia anche degli elementi di Sanremo, voglio anche ricor¬ dare che è stata respinta, per motivi igienici, la nostra proposta di allenarci in mare, nelle acque del porto». /{ capitano Battista Carréga, uno dei dirigenti della «Rari Nantes» osserva: «La nostra prima squadra, affidata a Todiere e Logorio, conterà su un complesso di giocatori quasi esclusivamente locali, eccetto i genovesi Gambino e forse anche Casaleggio e Rizzano». A fianco di questi si schiereranno i già collaudati Pico, Monterò. Strafforelo, Ricci, Bruno e Russo: gli juniores Antonio e Carmelo Emoli, e gli allievi Carrega, Mirar chi ePorri. Sulla forza della squadra che parteciperà ai due campionati di categoria, Carrega è ottimista: «Da anni perseguiamo una politica di formazione » di elementi locali, che ha potuto essere incrementata con l'apertura della piscina. Ora pensiamo di raccogliere buoni frutti anche se non potremo ancora pensare alla promozione nella divisione superiore».