Vacanze in Riviera (ma con giudizio)

Vacanze in Riviera (ma con giudizio) Molti i turisti a Natale e Capodanno Vacanze in Riviera (ma con giudizio) E' finita l'epoca delle spese folli • Buon numero di presenze negli alberghi c nelle "seconde case" - Pochi gli affari, invece, per ristoranti e bar e per i negozi di lusso 'Dal nostro inviato specialej | Sanremo. 8 gennaio. ' Con i prezzi che corrono in i montagna, le vacanze inverna:. in Riviera sono divenute un ! sitare». C'è abbondanza di sole: si fanno passeggiate lun- ! go le spiagge che in questa | stagione hanno veramente l'o- i dorè del mare. I ragazzi possono sbrigliarsi, giocare in libertà. Si fanno escursioni nel1 entroterra, per comprare direttamente dal produttore il buon olio di Oolcedo che fa btne ai bambini, più d'una cura ricostituente. Una gita a Dolceacqua per ritirare la damigianina di vino frizzante da imbottigliare. Ci sono le osterie del Pinaìese, dove adesso la padrona prepara le cose buone della cucina ligure: non come d'estate, quando c'è tanta gente e confusione. Il conto non è di quelli che poi ti costringono a fare economia per una settimana. La famiglia media, quest'anno, ha riscoperto la vacanza al mare, durante le feste di Natale e Capodanno. Un po' dappertutto c'è stata una buona affluenza, anche se tutti hanno cercato di contenere le spese. «AI momento quasi di incertezza, prima di Natale — dice Nicola Zipser. presidente degli albergatori di Alassio — è seguito un periodo migliore, a cavallo del Capodanno. Negli alberghi abbiamo avuto un buon numero di presenze, senz'altro ci di sopra delle più ottimistiche previsioni. Forse hanno sbagliato gli esercizi che sono rimasti chiusi». Alassio, per le feste, ha voluto sperimentare una sua «mmi-season»: spettacoli teatrali, varietà, un po' di lirica. Gli ospiti giunti dalla città l'hanno apprezzata. Finalmente, dopo tre anni, il «budello» è tcri.ato a splendere di luci ed i commercianti hanno venduto. Le seconde case erano quasi tutte occupate. Si calcola che in città e dintorni non ci fossero meno di 20 mila persone: la metà delle presenze- estive. Anche Sanremo ha avuto un buon' numero 'di ospiti natalizi. Oltre a quelli che hanno una seconda casa, nel periodo Natale-Capodanno-Epifania, in media, fra alberghi e pensioni, si sono contate non meno di 7000 persone. Gli albergato, i dicono che «poteva andare meglio»; ottimi affari per ì ristoranti. «Abbiamo però contenuto i prezzi — dice il titolare di un locale al porto —. Anche per la sera di Ccpodunno abbiamo fatto un forfait di 15 mila lire, per il cenone. Le famiglie vogliono risparmiare: non è più come una volta, che prenotavano e pur di andare in un locale erano disposte a pagare qualsiasi cifra. Adesso vengono prima a chiedere, fanno i loro conti e. se non tornano, si mettono d'accordo con gli amici e festeggiano in casa». Un dato poco indicativo poiché il casinò di Sanremo I ha un pubblico del tutto particolare, ma merita di tenerne conto: gli affari della casa da gioco p>er Capodanno sono stati superiori alle aspettative; pochissimi invece i clienti alla tavemetta, dove il prezzo per la cena che lo scorso anno era di 25 mila, è salito ora a 40 mila. Anche Varazze, Spotorno, Finale e Pietra Ligure hanno avuto molti ospiti. Le spese sono state generalmente contenute. Nei bar dicono che è stato un «pianto». Giovanni A: mando, presidente dei commercianti: «I pubblici esercizi hanno fatto poco o niente. Al posto dell'aperitivo i turisti hanno consumato un caffè, invece del whisky hanno acquistalo un brandy nazionale». Berte invece per gli alberghi, !con un migliaio di presenze,più dello scorso anno. Si cai- -; degli albergatori. Lino Paglia n> conferma quanto avvenuto nel Pietrese: «Erano aperti 25 cola che almeno tremila per i sone abbiano raggiunto la se. ; conda casa. Tre residence, co- stimiti ' nella zona di recente, erano al completo. ; A Spotorno, il presidente ' su 80 alberghi e tutti hanno avuto un discreto numero di clienti, senz'altro più che in passato, soprattutto sotto Capodanno». Nella zona di Finale e Varigotti c'erano tanti ! ospiti, quasi come in estate. J «iVon abbiamo però concluso '< molti affari — afferma Aldo Zanobbio. dirigente dei coni merciant; —. La gente ha comprato meno caviale e sai mone, od altre leccornie: è tornata ai piatti tradizionali. Molti, per Capodanno, invece dello champagne hanno consumato spumante. Si è speso poco nel settore dell'abbigliamento; contenuto l'acquisto di regali. Molte le famiglie. ;;i» poco conto». ; L'andamento di queste ferie ; invernali marittime è .confer- ;che hanno investito in oggetti ;d'oro, invece che in cose di'. ;'•. maio da Gilberto Colmar, dell'hotel Internazionale di Fina- ; le «Gli crrzn sono stati assai numerosi dopo Natale e per ; Capodanno. In pratica, dal i giorno 4 in poi non abbiamo » 'atto più niente. Nei ristorali-!ti il lavoro non e stato frenetico come in passato, molti miei amici che hanno un bar si lamentano perché la clientela di questa stagione non ; giorno di Varazze conferma: ; «ronfi ospiti, rispetto agli an ; ni scorsi, ma sembrava che ; spende», '. Pio Fazio dell'Azienda sog avessero le tasche cucite». Insomma si è avuta l'impressione che la gente abbia imparato a spendere? «In pratica sì. Direi che questi turisti invernali fanno adesso un po' come gli stranieri: vogliono sapere con esattezza dove vanno a finire i loro soldi, non li buttano via come una volta». Si forse è finita un'epoca, quella dell'italiano medio spendaccione, anche a costo di far cambiali: la crisi, l'esigenza di contenere in precisi limiti un bilancio che quasi mai si riesce a far quadrare, ha «maturato» i consumatori. Già la rinuncia alla montagna, ai luoghi più cari, da parte di famiglie che erano «habituées» è una indicazione significativa. Il fatto poi che famiglie a reddito medio, o medio basso, cerchino di contenere le spese, senza tuttavia rinuncia 1:|'iiI!re ad una vacanza salutare, Inon va pòi guardato come un jsegno di tempi peggiori. Che jgli italiani abbiamo veramen- te imparato a vivere? Io. m. |

Persone citate: Aldo Zanobbio, Fina, Gilberto Colmar, Lino Paglia, Nicola Zipser, Pio Fazio, Riviera

Luoghi citati: Alassio, Finale, Pietra Ligure, Sanremo, Spotorno, Varazze