Derubato dell'auto blocca tre banditi Furiosa lotta, uno sparo: due arrestati
Derubato dell'auto blocca tre banditi Furiosa lotta, uno sparo: due arrestati Un operaio sanremese di notte sulTAurelia a Taggia Derubato dell'auto blocca tre banditi Furiosa lotta, uno sparo: due arrestati La "vittima", aiutata dal padre e dal fratello, ha picchiato a sangue i malviventi, che si preparavano a compiere una rapina - Avevano un fucile a canne mozze, pistole e pallottole (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 11 dicembre, fr. o.) Gli rubano l'auto netta notte: la ritrova, dopo ricerche protrattesi per ore, (insieme col padre ed il fratetto), atta periferia di Arma di Taggia. Sulla vettura ci sono perù tre ormati. Li affronta, ano del banditi gii colpirlo. A " derubato dai congiunti che impugnato alcuni ferri, balza addosso ai malviventi, che sono costretti a fuggire sanguinanti. Stamane l carabinieri hanno arrestato il giovane che ha sparato, ed un suo complice, minorenne. ZI tzrzo è riuscito a fuggire. Protagonista detta vicenda un minatore di 21 anni. Giosuè Guida, residente nella frazione di Poggio. Sanremo. .Con lui c'erano ti padre. Michele, 4» anni, ed il fratello. Francesco di 19. Gli arrestati sono Rodolfo Mafodda. 20 anni, e Fabrizio !.. 17 anni, residenti a Sanremo. | Stamane, verso le S, il Guida si è accorto che gli avevano rubato Ut «500». Col fratello ed il padre con un'altra vettura, il giovane ha girato per tutte le vie di Sanremo: era deciso a trovare l ladri Verso le 9. infatti ha rintracciato i malviventi, che con 1 l'auto rubata percorrevano la via Aurelia, ad Arama di Taggia. Con una manovra spericolata, il guida ita superato l'auto, poi ha sterzato a destra in modo da bloccarla. Dalla «500» sono scesi tre la- dri, tra cui il Mafodda che non ha esitato a sparare contro il minatore che si avvicinava minaccioso. Un colpo ha sfiorato la testa del minatore. P A questo punto il Guida, spalleggiato dal fratello e dal padre è partito all'attacco: i tre banditi, pestati a sangue, sono fuggiti lungo i binari della ferrovia, Mentre scappavano si. sono disfatti di. una grossa borsa di pelle con- sopra scritto: «007. operazione tuono». Dentro c'era un piccolo arsenale: un fucile a canne mozze cai. 12:12 cartucce da caccia caricate a panettoni; due pistole 7,65 con proiettile in canna; 3 scatole di proiettili. Inoltre c'erano tre passamontagna ed alcune paia di guanti. Questi particolari hanno fatto pensare agli inquirenti che i tre stessero preparando una rapina. La polizia non esclude neppure che i tre siano gli autori di alcuni colpi commessi in provincia negli ultimi tempi. g
Persone citate: Mafodda, Poggio, Rodolfo Mafodda
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