L'Albenga va oltre se stessa e prende il largo verso la "D"

L'Albenga va oltre se stessa e prende il largo verso la "D" Pr I J II l*Y* L« ione - Voleva il pareggio, ha vinto L'Albenga va oltre se stessa e prende il largo verso la "D" Delusione per Vado e Aretina Mg, V in crisi i 1 bianconeri di Tanelli, vittoriosi con il mimmo scarto a Larici, stanno prendendo il ungo nella classifica del campionato di promozione. L'Albenga, di fronte ad una trasferta motto insidiosa, si sarebbe accontentata della divisione dei punti, ma il verdetto dei campo le ha dato ragione ed i tornata con l'intera rotto Chiediamo all'allenatore se la vittoria di Lenci è meritata, o se la buona sorte ha avuto un ruolo determinante sul risultato. Tonelli ribatte: «Od parla di fortuna è in malafede o incompetente. E' vero invece che l'Alhenga. e questo è U suo maggior pregio, si adattarsi site situazioni più impreviste: squadra tecnica contro avversari che lasciano giocare, combattiva quando le esigenze lo richiedono». Si può allora parlare di quarta serie? «E' prematuro — ribatte l'allenatore —. Abbiamo ancora incontri molto difficili, e soltanto dopo averli superati senza molto danno si potranno fare progetti concreti: mi riferisco atta trasferta di Areranno, domenica prossima, al confronto con il Pootedecimo, al ricupero con U Levante. Tre turni che pos- ! sono condizionare U nostro futuro. Mi auguro anche di poter svolgere una adeguata preparazione su campi che non siano un mare di fango». Nella battaglia di Lenci. come i tifosi hanno definito lapartita contro gli azzurri di Curletto. l'Aìbenga ha forni-to un'ottima, prova collettiva, ma la palma dei migliori vaal portiere Atomi, allo stop-per Casu. al libero Capra. Fra le inseguitrici dei brin- ceneri, VArenano ha segnato il posso contro il Borgoratti ed il Pantedectmo ha mantenuto l'imbattibilità a Vado. I rossoblu non sono del tutto soddisfatti detta divisione dei punti: la pattuglia vadose, sepur decisa e animata da uno spirito combattivo che hamesso in difficoltà i polceverasti. poteva far meglio. Si è affidata troppo all'inventiva. a una condotta garibaldina, mentre avrebbe dovuto svol-aere un gioco più ragionato. I tifosi commentano: «I golpossono nascere da situazioni contingenti o dalla prodezza di un attaccante, ma è opportuno che la squadra si mostri più organizzata». Sorprendente la facilità con cui la Ventimigliese, sul campo neutro di Albenga, ha liquidato un Varazze decisamente dimesso, sia per le gravi assenze, sia per la fragilitàdel centrocampo. Anche i gra-nata di Grammatica lamenta-'vano defezioni di rilievo (Bri i genti, Scibiglia. Russu), ma ! hanno giostrato in bellezza: ' l'allenatore afferma: «Abbia- ™ giocato così, ma, le altre volte ci è andata malie. La squadra ha un gioco ! pratico e ficcante, che per pura fatalità, o a causa di arbitraggi decisamente negativi. non si è concretato in risulta- futuro..\ncbe se di più in pe- cu tutti i campi liguri». respousabite tec¬ nico del Vi sconfitta ad subita in dice: sosti difettt dstt avuto In l'allenatore eneo, guai ito da una tenga tu» ripronderà le re- Negli altri incontri, il Lelia proseguito la battendo te' U Loanesi è naufragato a giOt con 1111 profondamente detari i tifaci o^eU'Argentina che. dovuto soccombere di fronte all'Ovada. Giaseppe Morchia VENTIJtKJJA — la Vi etteae. che ha «montato U a» sol rampo neutro di ha subito la squalifica del proprio terreno di gioco per qsailre gtors seguito degni sl Albini dcU'Albenga

Luoghi citati: Albenga, Argentina, Varazze