Ancora polemiche sul colle di S. Bernardino la società immobiliare risponde al sindaco

Ancora polemiche sul colle di S. Bernardino la società immobiliare risponde al sindaco Con un documento ai consiglieri e ai quartieri di Finale Ancora polemiche sul colle di S. Bernardino la società immobiliare risponde al sindaco (Dal nostro corrispondente) finale Li*.. 11 novembre. La lottizzazione della collina di S. Bernardino continua a suscitare polemiche. Preannunciando una nuova variante al piano regolatore il sindaco, Lorenzo Bottino, aveva affermato che l'amministrarione comunale intendeva attuare una revisione della convenzione stipulata nel 1968, con la Società Immobiliare S. Bernardino. «Riteniamo — aveva detto Bottino — che il colle non posta sopportare un insediamento di questeproporzioni: 270 mila me di cemento per 3321 abitanti». Per evitare che nuove co- struzioni deturpino ulteriormente la già devastata collina, si sono mossi anche i comitati di quartiere di Pia e di Borgo che stanno esaminai*do il problema attraverso un'apposita commissione di studio. Adesso si registra una presa di posizione da parte della Società Immobiliare S. Bernardino che ha inviato a tutti i consiglieri comunali e ai presidenti dei comitati di quartiere un documento nel quale si fa il punto della si- . tuazione. \ «In sede di progettazione i della lottizzazione — scrive la 1S. Bernardino — abbiamo di nostra iniziativa rinunciato aldiritto di edificare 62 mila me che rappresentano il 23 per cento sul residui 270 mila me della lottizzazione approvata da tuta i partiti. Finora, inoltre, ci siamo limitati alla sola vendita di terreni lottizzati che vengono edificati dagli acquirenti Dei 483 mq sui quali è condensata l'edificabilità, sono stati finora venduti 160 mila mq. su cui si rendono edificabili SS mila me. di cui 73 mila in parte ultimati e in parte in corso di costruzione-'. i II realizzo di tutte le vendite effettuate — aggiunge la società immobiliare — «è stato di 750 milion di lire conI tro 1 miliardo e 400 milioni di . che dal 1973 ROTI SÌ C plU Ven „-,,rr, -.,.-„. f.,.„.„,, aut0 nessun terreno». La S. Bernardino respinge * poi 1 accusa si speculazione e ' afferma: «Allo stato attuale tlSmentFaVim'^lXi tualmente gl impegni assunti verso ti Comune, si deve spen- dere ancora 1 miliardo che non si sa dove reperire poi-' l'unico ad aver tratto profitto diretto dalla lottizzazione è il Comune che ha incassato diverse decine di milioni a titolo di dazio, imposta sulle aree fabbricabili e sull'incremento di valore degl'immobili, ed altro, senza aver mai eseguito ■ nessuna opera né prestato alcun servizio». l Nel documento si chiarisce \ ancore: «In seguito al ricorso | da noi proposto, il ; dei Beni Culturali. ministero ha riconfermato la validità, sotto il profilo paesaggistico, della lottizzazione». Dopo aver rilevato che, una volta ultimata, la lottizzazione potrà ospitare circa 2500 abitanti (ma nella variante 1974 al piano regolatore, sono previste 3321 persone) «dei quali il 90 per cento costituito da residenti stagionali che rappresentano attività turistica e il 10 per cento da residenti fissi, in massima parte cittadini finalesi», la Società Immobiliare S. Bernardino cita infine l'articolo 13 della legge istitutiva dell'Invim ! <™*Ì*™^. ^aramen- te che le lottizzazioni conven- ii0nate non possono subire variazioni». ». J. 1

Persone citate: Bottino, Lorenzo Bottino

Luoghi citati: Borgo