Graffia un industriale che passeggia "Mi ha resa madre, vuole lasciarmi"

Graffia un industriale che passeggia "Mi ha resa madre, vuole lasciarmi" Scenata di una ragazza sul viale del porto a Sanremo Graffia un industriale che passeggia "Mi ha resa madre, vuole lasciarmi" La giovane afferma di essere stata sedotta ''con protrcssa di matrimonio' parastato dalla moglie • Le due -doigté gli latto «jt^strara. L'uomo è anche villa (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 24 Ottobre. (r. o.) Molte persone, che passeggiavano lungo il porto di Sanremo, hanno assistito stamane aU'eassalto» di una giovarne in attesa di un bimbo. Dora Caputo. 21 anni, napoletana, residente a Bordighera. ai danni dell'amico che — pare — la voleva lasciare. Vittima della sfuriata l'industriale padovano Gino Luigi Quinti, 53 anni. La ragazza gli si è scagliata contro, graffiandolo al viso. E' accorsa una pattuglia di carabinieri. L'uomo eia ragazza sono stati accompagnati al comando e subito rilasciati, perché, apparentemente riconciliati: nessuno dei due ha voluto sporgere querela. L'episodio di oggi è l'ultimo di una lunga serie. Il Quinti, sposato e padre di due figli ormai maggiorenni, nel turbine di questa avventura (che non accenna a finire) è stato denunciato dalla moglie, la cittadina tedesca Elisabeth Kling, 49 anni, che ha chiesto o ottenuto il sequestro conservativo per 200 milioni sulla villa che egli possiede a Bordighera. E' avvenuto quando il Quinti ha lasciato la moglie per convivere con la Caputo. L'industriale però è stato poi denunciato anche dall'amica, che ha chiesto ed ottenuto dal tribunale di Sanremo un ulteriore sequestro per 50 milioni sulla stessa villa: è avvenuto nei giorni scorsi, quando il Quinti sembra che avesse deciso di lasciare la ragazza per tornare'con la moglie. «Mi ha sedótta dopo avermi promesso il matrimonio senza dirmi che era già sposato — dice Dora Caputo — mi ha portata con sé a Padova, dai suoi genitori, ad Heidelberg in Germania (il Quinti è concessionario dell'Alfa Romeo per la Baviera), poi mi ha abbandonata e ripresa più volte. come se fossi un oggetto. Ora mi vuol lasciare mentre, da 5 mesi, attendo un bambino, che è suo. Vuole che io rinunci al sequestro, promettendomi che poi potremo vivere per sempre insieme, ma so che mente». La giovane il 6 giugno dello scorso anno tentò il suicidio, recidendosi le vene dei polsi. Il Quinti è proprietario, a Bordighera, di una bellissima villa con piscina, giardini e campi da tennis, che si affaccia sul mara> in via Cornice 3. E' qui che ha condotto la Caputo tutte le volte che la riprendeva con se. dopo averla abbandonata La ragazza è di famiglia povera. La relazione dura da oltre due anni. Ora l'industriale, perseguito da due denunce e due sequestri conservativi, cerca di far recedere le due donne dalla loro iniziativa giudiziaria. Pare che sia tornato a convivere nella villa di Bordighera con la moglie ed i figli. «Nello stesso tempo — dice la Caputo — cerca di tener buona me con la promessa di sposarmi una volta che avrà ottenuto il divorzia. Ma io non ne posso più. Stamane me lo san visto dinanzi e non ho resistito all'impulso di sfregiarlo. L'ho solo graffiato». i Dora Capoto e Gino Quinti fra i carabinieri (Telefoto Emmeti)

Persone citate: Caputo, Dora Caputo, Elisabeth Kling, Gino Luigi Quinti, Gino Quinti