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Due anni per rapina con il "cloroformio" La sentenza ieri a Savona Due anni per rapina con il "cloroformio" Condannato soltanto uno degli imputati per n'aggfesssoae .ad una don» sola in »»w (Dal nostro corrispondente) Savena, 9 ottobre. (s. eh.) Una rnnrlaima e un'assoluzione, in tribunale a Savona, per la tentata rapina di via Famagosta. ai danni di Rosaria Reverdito. 68 armi, suocera del presidente della «Società di salvamento». Stefano Garóse. I giudici hanno condannato a due anni e sei mesi, con la condì rionale. Claudio Saporito. 17 anni, di Savona, via Mignone e assolto per insufficienza di prove Te resto Brao, 18 anni, anch'egli residente a Savona, in via Battoli 6. I due giovani sono stati scarcerati. La rapina andò a monte per la coraggiosa reazione della Reverdito. Due giovani si introdussero in casa sua. dopo aver controllato che fosse sola, con la scusa di recapitare un pacco a Stefano Garese. Mentre l'anziana signora firmava la ricevuta, fece irruzione un terzo individuo, mascherato, che cercò di cloroformizzarla. Rosaria Reverdito reagì, mettendo in fuga il terzetto e richiamando l'attenzione dei vicini. Attraverso la scatola, lasciata dai banditi in casa della donna, il commissario De Stefano, capo della squadra mobile, è giunto all'identificazione degli imputati. La polizia ha scoperto infatti il negozio dal quale i due giovani avevano prelevato l'involucro. Le commesse hanno riconosciuto in Claudio Saporito uno dei due. al quale sentirono anche dire: eTeresio, va bene questa scatola?». Dopo ulteriori accertamenti. Saporito e Brao vennero dapprima denunciati a piede libero, poi arrestati su mandato di cattura del sostituto Petrella. e infine rinviati a giudizio per direttissima.