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Altri 5 casi di salmonellosi severi controlli a Sanremo Sono salite a nove le persone colpite dal virus infettivo Altri 5 casi di salmonellosi severi controlli a Sanremo Ricoverata in ospedale una turista ospite di un albergo di Anna di Taggia (tatti i clienti sono stati poco bene) - Unatagisaw ad aiialisi - Rilievo della Regione sai Castillo ■Dal nostro corrispondente/ Sanremo. 2 ottobre. Altri cinque casi di salmonellosi sono stati accertati, in questi giorni, in citta. Le se, inalazioni giungono aU'ufficiale sanitario il quale, attraverso i medici di fiducia, dispone affinché vengano sottoposti ad accurato esame dapprima i famigliari del colpito, poi tutte le persone che, in qualche modo, nei giorni precedenti, erano stati a contatto con gii ammalati Le parsone affetta da aaatiuoutiiilUi da salnuMettoat sono aAdte^ e ricovero in ospedale perché Sino a oggi, dunque, nova! persone risultano colpite dal virus e sei i soggetti (quattro sono infermiere del nosocomio ) che, privi di sintomi, in seguito ad analisi sono risultati l'portatrici sani». D ritmo delle segnalazioni non na a diminuire e ai è già rato il «limite di rappresentato dai cast di gastroenterite che al atea» verificati gli armi scorsi. Non solo: le analisi della malattia in li casi non è confortante. 8t tratta di una epidemia anche se, per il momento, contenuta. stamane è stata ricoverata una turista' che aveva preso alloggio da una decina di giorni in un attergo di Arma di 'Taggia. Altri clienti di quell'hotel si erano rivolti ai medici perché colti da dolori addominali e da conati di vomito. «Osi in albergo — avevano detto — siamo tutti con il mal di pancia». Questa mattina, uno dei clienti dell'hotel è stato ricoverato; la diagnosi non lascia dubbi: affetto da salmonellosi di tipo Agone. Proseguono senza sosta le cure profilattiche disposte dall'ufficiale sanitario del Co- > mime, professor Alessandro j Grappiolo. Un migliaio circa di persone (netturbini, tenta- ! nieri, infermieri, medici addetti agli ospedali e alle clini- che) sono state sottoposte a controlli, per cui il decorsodella microenidemia è tenuto sotto controllo. Per fortuna, nessun bambino e, soprattutto, nessun neonato (per loro la malattia può essere mortale) è stato contagiato,. malgrado l'ospedale infantile del Castillo sia stato definito dall'assessore regionale alla Sanità «i\ condizioni igieniche disastrose». Questo pomeriggio, su segnalazione appunto dell'assessorato regionale, l'ufficiale sanitario provinciale e quello comunale si sono recati negli angusti locali adibiti a ospe- ciale infantile nella villa «Nu- nez del Castillo». I due funzionari non hanno potuto che confermare il giudizio già espresso dalla Regione, in ordine alle condizioni ambientali. Ora ogni decisione spetta. come prescrive la legge. all'Ente Regione. Non è escluso che venga adottato un provvedimento di chiusura del centro- r. o. Savona. 2 ottobre. 'n.s.) I casi di salmonellosi denunciati al medico provin- _ ciale di Savona sono una quindicina; parte dei malati sono ricoverati nel reparto isolamento del San Paolo di Valloria. a Savona, altri al «Santa Corona» di Pietra Ligure o negli ospedali della provincia. La situazione se¬ il dottor Puccio è del I tutto normale e non ha asso- mtamente caratteristiche epi- j demiche. ; Anditi» negli armi passati si sono sempre avuti casi di salmonellosi e nell'estate del 1974 era stata anche chiusa una colonia di Albissola perché alcuni bimbi bresciani erano stati colpiti dal male, Dei cast iff"~-(»»i (e nes ^qq nif^n si sottrae all'ob oiigo della denuncia) quattro riguardano persone di Savona e tre di Vado. Gli altri casi si sono registrati a Varazze, Loano. Borgnetto Santo Spirito. Arnasco e Pietra Ligure. Nessuno dei ricoverati è in pericolo di vita, nelle divisioni di ginecologia e pediatria del complesso ospedaliero di Vallarla (tra i colpiti dalla saliTwnellosi c'è anche una ostetrica che prestava servizio in ginecologia) continua il depistate del personale rnedico e pararnedico e dei ricoverati. !