La Stampa - Consultazione Archivio

Il giovane morto nel mare di Imperia era annegato: drammatiche ipotesi Il cadavere trascinato dalla corrente alla spiaggia d'oro Il giovane morto nel mare di Imperia era annegato: drammatiche ipotesi Nei polmoni non c'era acqua - Possibile la disgrazia per sincope ma Oggi si farà l'autopsia • La vittima era un francese df 25 anni - Il il "giallo" scomparso Imperia, 18 settembre. 1 Non è morto per annega- ! mento il giovane il cui cada- vere è affiorato ieri pomerio gio nel tratto di mare antistante la espiaggia d'oro». Lo avrebbero stabilito i medici dell'ospedale. Adesso l'auto- psia dovrà fare piena luce sul- j vicenda. Gli inquirenti, nel frattempo, hanno dato un'identità alla vittima. E' un francese, Jean-Paul Granzotto. 25 anni. Abitava a Drummont. Risulta che era un impiegato. Resta il mistero di come il giovane sia finito sul molo di Porto Maurizio e come sia morto. In questura non si fanno ipotesi avventate su questo «coso». ma entro domani potrebbe scoppiare un agiallo». Se il francese fosse morto nel fare il bagno, si dice, avrebbe dovuto avere nei polmoni acqua marina. Non ne hanno trovato una goccia. E' possibile una sincope ma non si escludono. per ora. altre ipotèsi. La polizia è giunta all'identificazione del francese dopo avere ritrovato la sua auto, una «Simca» targata 441 YT 95. alcuni documenti ed una somma di denaro: circa 240 franchi francesi, 33 mila 500 lire italiane. La vettura, con le chiavi, era parcheggiata in via Scarincio. Qualcuno a Imperia ha det- fo che ti francese era stato vi sto con aa amico, ma non è stato ancora possibile rintrac- ciarlo. Chi era? E come è possibile che due turisti, in una città straniera, si perdano di vista senza che poi il superstite non si faccia vivo per cer- care lo scomparso? Sono altri interrogativi attorno a questa vicenda. Il cadavere del francese era stato atfvistnto ieri, verso le 17.40. da una Maida, che sfato giocando a patta con fa sorella Germana e con Marco BottazzL La aiovane, che era in acqua, ; era stata sfiorata dal canai del morto, che era trascinato da una leggera corrente a pelo d'acqua. La ragazzo si era fRéSOSO fl ffl^foBFin Intervenuti i bagnini antonio De Lorenzo. Giacomo Rialto. Carmelo Stillitano e Mario Ilario. Si era anche cercato di rianimare la vittima, con una vigorosa respirazione artificiale, ma senza risultato. I medici hanno detto che la morte risaliva a due ore prima del ritrovamento. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell'ospedale a disposizione dell'autorità giudiziaria, r. s. Jean Paul Gran rotto