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"Diktat" ai socialisti per il centro-sinistra Imperia: comunicato de-psdi e pri "Diktat" ai socialisti per il centro-sinistra Gli altri partiti chiedono al psi un "riesame della situazione politica del capoluogo" per partecipare al governo provinciale (Dal nostro corrispondente) Imperla, 8 settembre. NeU'lmminenza della riunione del consiglio provinciale del 15 settembre che dovrà eleggere la nuova giunta, democristiani, socialdemocratici e repubblicani hanno respinto l'invito fatto dai socialisti a riunirsi per discuterne assieme il programma in vista dell'eventuale ricostituzione della maggioranza di centro sinistre. I tre partiti, in una dichiarazione congiunta inviata al pai. hanno chiesto «in via pregiudiziale» il riesame della situazione politico • amministrativa nel capoluogo, edove — afferma la dichiarazione — solo una amministrazione di centro sinistra dispone della maggioranza e può quindi garantirne la stabilità funzionale». Lo stesso riesame è chiesto anche «negli altri centri dove una revisione può determinare maggioranze più consistenti ed omogenee». la lettera afferma, inoltre, che «si rende, tuttavia, necessario instaurare un nuovo confronto politico - amministrativo con l'opposizione, tenendo conto del voto del 15 giugno, ma salvaguardando contemporanea mente la distinzione dei ruoli tra maggioranza e minoranza». La ciichiarazione è stata firmata da Contestabile e Claudio Scajola per la de. Anselmi e De Andreis per il pri, Betta ed nacheri per il psdi. Nell'amministrazione provinciale la de può contare su 9 consiglieri. U pei 7, il psi 3, il pedi 2 ed uno ciascuno il pri, pli e rosi. Il centro sinistra disporrebbe quindi di 15 voti. Al comune di Imperia la situazione è la seguente: de 15 seggi, pei 14. psi 5. psdi 2. pri 2, pli e mai 1 ciascuno, lì capoluogo è retto da unanimintstiasione minoritaria pei e pai che ha beneficiato di 1 voto del psdi (Ranise) mentre un altro socialdemocratico, Ranazso, non ha partecipato alla votazione. Afferma Osvaldo Contestabile, capogruppo democristiano: «AI Comune di Imperia, dove la riconferma dal centro-Sinistra avrebbe potuto contare su 24 voti, si è invece voluto "forzare" la situazione. Non si accetta piti tale situazione al consiglio provinciale dove, in alternativa, è possibile una maggioranza de, psdi, pri, pli che disporrebbe di 13 voti, lasciando all'opposizione comunisti, socialisti e missini». Lo stesso concetto è stato ribadito da Antonio Berta per il psdi: «Il nostro non è un atteggiamento ricattatorio — ha detto — sì Comune di Imperia è stata imposta una giunta minoritaria quando vi era la possibilità di attuare il centro-sinistra. Non vogliamo ma f(XTC dlCtlTUX JpTCCluSÌOTlC non vediamo perché il psi \ debba potere giocare su ban-1 chi diversi, a seconda delle \ amministrazioni cui intende, partecipare». IA sua volta Luchino Bel- » monte, segretario provinciale 1 psi, ha ribattuto: «Il canuto di questa comunicazione sarà discusso nei prossimi giorni dal nostro direttivo provtnciale, ma a titolo perso \ noie posso dire che mi pare '• cele questi nostri amici che ci scrivono non hanno interpretato bene il voto del 15 giugno, per cui non sono in grado di recepire il discorso del psi che è un discorso aperto, senza preclusioni». «In queste condizioni, per quel che mi riguarda — ha proseguito Delmonte — noi socialisti non possiamo accettare il discorso della globalità delle soluzioni che vanno invece ricercate caso per caso. Per questo non possiamo subire il ricatto propostoci di buttare all'aria le amministrazioni comunali di Imperia. Ventimiglia e Bordighera per mettere a posto quella della provincia. Spero, comunque, che possa essere trovata, prima del 15 settembre, una soluzione positiva anche per la Provincia». Bruno Viano IMPEUIA — La giunta comunale ha convocato per U 16 e 17 settembre, ore 21. U consiglio. All'ordine del giorno le reiasioni sulla situazione del bilancio e del personale e la nomina di alcune commissioni .