Russello arrestato a Novara

Russello arrestato a Novara Il "cambista,, sanremese che aveva quaranta milioni di Cristina Russello arrestato a Novara L'ordine di cattura, del procuratore della Repubblica, dottor Marcello De Felice, è per «ricettazione».- L'uomo d'affari, ha riferito il suo legale avv. De Francisi, è rimasto «prostrato» - Durante l'interrogatorio in carcere ha protestato la propria innocenza: «Non ho mai avuto nulla a che fare con la mafia dei sequestri» • Afferma di aver ricevuto le banconote del riscatto della ragazza uccìsa dai banditi da una operazione bancaria in Svizzera - Nei prossimi giorni sarà di nuovo interrogato , Nostro XTVÌIio particolare > Sanremo. 5 settembre. Francesco Russello è sta1 to mestato. Lordine di cai ; t||n * «.tato emesso dal pròi | i curatele delle Repubblica, a Novara: dottor De Felice, a conclusione dell'interrogatorio, che si è protratto per circa quattro ore. L'accusa, per il momento, è di ricettazione: il ricco uomo d'affari sanremese, originario da suiti (Seggio Calabria) non è dunque chiamato in causa -direttamente, per 11 sequestro e l'assassinio della povera Cristina MazzoUi, ma deve rispondere soltanto dèi possesso delle banconote (quaranta milioni) che «scottano», provenienti dal riscatto della ragazza Con questo però non è finita: Russello sarà interrogato nuovamente, nei prossimi giorni, dal magistrato i inquirente e la sua posizione ! potrebbe risultare non trop- ! po difficile, ma anche aggravarsi. Il « giro » criminale attorno al sequestro di Cristina è impressionante non solo per quanto dj terribile è avvenuto, ed ha scosso l'opinione pubblica di tutto 11 paese, ma anche per tutta la lunga serie di ramificazioni che presenta questa «anonima assassini ». scoperta nel Novarese, della quale già sedici persone sono finite in carcere. Ma altre seguiranno. L'industria del sequestro, che si e sviluppata negli ul- , timi anni pi Italia ha trovato i aUmfwto non soltanto nella ? incapacità di reazione da ! parte dei familiari delle vit- , rime e nella impossibilità di j i decisi interventi da parte de-, gli organi inquirenti (la ne- cessità di tutelare la vita del- l'ostaggio), ma anche e so- prattutto grazie alle compii- cita dirette ed indirette di ! tutu una serie di altri eie-. ! menti, collegai al riciclaggio > delle enormi somme versate j per i riscatti, ! in questa terribile vicen- ; da quale è la posizione di : Russello? Il giudice per II ' momento dice che è soltanto : ano che è capitato per ca\ so in questo dramma. Nel , suo grosso giro di affari (una agenzia di cambio a ' Bordignera. una a Monte: cario, una in Svizzera: eentinue trattative sa beni tm' mobili e speculaste*! varie). . Il possesso di questi ejna; nata milioni maledetti, pei i Russello potrebbe essere sol• unte «nelle che paè essere definito un « Infortunio j catterà del magistrato ari i suoi confronti non permet: te di avanzare altre congef! tare. I t Sono innocente — disse {l'altro ieri Russello. al capitano dei carabinieri di SanIremo. Rodolfo liberati, che gli faceva scattare le manetI te ai polsi —. di rapimenti e ! di bande mafiose non so as-• solutamente nulla. Quei milioni li ho ricevuti da una banca di Chiasso, in cambio di franchi francesi. L'operazione è stata fatta l'i ed il $ agosto e rientra nel mio lavoro di cambista. Sono vittima di un equivoco ». SI. ma allora, perché dopo aver versato l'intera somma, nel conto corrente personale, presso la filiale dell'Istituto S. Paolo a Sanremo, dopo appena dieci giorni, ritirò l'intera somma? Fu questo particolare che suscitò i sospetti e provocò l'invio delle banconote, per accertamenti, alla Banca d'Italia. Dice l'avvocato Natale De Francisi. di Sanremo, che ieri ha seguito l'interrogatorio del sanremese: «n giudice ha voluto soprattutto mettere a fuoco la personalità del mio cliente ! di i cesco Russello. che in quel momento era soltanto in stato di fermo. Quando il magistrato gli ha ufficialmente comunicato l'arresto è rimasto stordito. E' molto demoralizzato: è la prima volta che ha j la sventura di finire in cor- { cere. Era concinto che lo a-1 crebbero rimesso in libertà», i A domande precise, l'aw. De Francisi, non ha , 722*° ! dTsegreV IVrXru^n » legale ha soggiunto che lu- ' ned! parlerà di nuovo con il dottor De Febee e sarà concordata la data del prossimo . interrogatorio dell'arrestato. ■ « Credo che martedì o mer- ' coìedt dorrò essere di nuovo a Novara». Da stamane, le agenzie di cambio del Russello sono chiuse: non si sa se per ordì- j { 1 i ne dell'autorità o per volere del titolare. Rimane aperto .1 ristorante « Da Francesco •>. nella zona di S. Martino. Sen;bra però che il locale, in questi giorni abbia avuto pochi clienti, fra quelli abituali, locali. Si fermano soltanto : turisti. A Sanremo questa vicenda non ha fatto molto piacere. Riceviamo telefonate in redazione di questo tipo: « Siamo nati nella città dei fiori — dicono — ci dispiace leggere titoli come " Sanremese fermato con i mìlior.i di Cristina ". Francesco Russello non è ligure, è ur. meridionale ». La storia di Russello è abbastanza nota: giunse dalla Calabria nei '55. al seguito di quella corrente di migrazione del dopoguerra che cercava una speranza in terre nuove e lontane dalla miseria dei paesi del Meridione. Fra questa gente molti si sono affermati: persone che avevano voglia di lavorare: altri si sono persi. Russello aveva cominciato come sarto i si faceva chiamare «Francois Rousselut. poi aveva aperto il locale e preso moglie (una brava cuoca). Elena Spataro. sua conterranea. Il locale andava bene. La fortuna era però cominciata anni or sono. Le agenzie di cambio, giri di affari nell'ordine di centinaia di milioni. Si era diviso daliamoglie. Viaggiava molto in Europa e negli ultimi tempi anche negli Usa. Nel suo giro, al ristorante, c'erano molti croupiers del casinò. Aveva boutiques (anche a Montecarlo) una bella villa ed altre proprietà. Possedeva due au- to. di cui una Porsche. Ora è finito to galera: aveva 40 mi- °™ **** ** * ^ * Cri' a' Roberto Basso i ! ! RsnacOo. L'ingresso del di Mo a Bordlibera rimasto chiuso (Telefoto Emmeti) ' j i j