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Un giovane regala i vestiti ai passanti La madre dice: "Lo hanno stregato" L'episodio ieri a Sanremo, nel quartiere del Borgo Un giovane regala i vestiti ai passanti La madre dice: "Lo hanno stregato" Giorgio Caputo, in una crisi di eccitazione, donava tutte le sue cose • « Dopo un viaggio aereo non sono più normale», dice - Secondo la madre, invece^è stato vittima di una «fattura» (Nostro servizio particolare) Sanremo, S settembre, vx.b.i Stamane un giovami. Giorgio Caputo. 31 anni, residente al Borgo, in proda ad unattacco di eccitazione, ha aperto gli armadi ad ha regalato tutti i.suoi vestiti ai passanti. Quando la madre. Anna. 66 anni, casalinga, separa- ta dal marito, è tornata a ca- Anna Caputo non è più lo sa il figlio stava tentando di convicere il pensionato a por-1 tarsi via il frigorifero. La donna, per farlo rinsavire da Quell'eccessivo «senso di al-' truismo» ha chiesto aiuto ai vicini. E' accorsa gente e alla ! fine Giorgio Caputo si è cai-'malo. «Da quando gli hanno fatto la fattura — -ha dichiarato — mio figlio stesso. Me lo hanno rovinato. Prima non sragionava mai. Lavorava co me idraulico e guadagnava bene. D a tempo ha per so di colpo quasi tutte le sue forze e spesso è assalito da stane Smanie» La donna è natia di Rione- ro. in provincia di Potenza, j Da più di 30 anni vive a San- ! »m t'*m u. .v unni l/m u oun- . remo dove ha sempre lavora-to come domestica. Ora vive -con una modesta pensione e\ fa qualche lavoro ad ore. /I mente normale. Solo a tratti quando parla, dimentica un po' il filo del discorso. « vorfiglio sembra perfetta- nora perfetta , i I ; rei tanto sposarmi con una b£w ~ s*£e ~JK, j ^l?*^?™?? JL ™* ! 2^d^,toinÌ!.fa„n*e^arn0" . fc . . . r-ir\r jS^i'^iC 5«£ -9*0 Camtto e tentare stato \™ lf^l?ri™?r' fa- nel dativo di ..are for- tun^ non è andat° in , terfa Q Jersey Q :avorare co. i me uomo di fatica in un ristoI rante. Aveva preso l'aereo. ; a Non l'avessi mai fatto — ] dice — quel "Caravelle" è sta- i to la rovina della mia vita. : ; Non avevo mai volato e quan-, i do siamo decollati mi sem; brava di impazzire. Chiuso in l 'quella scatola metallica mi 'pareva di soffocare, ero ter- ratizzato. Ho subito uno choc ■ terribile. Arrivato a Jersey |sto. ma dopo 3 mesi sono jstato licenziato. Di notte, di ! giorno, mi sembrava di esse-lire continuamente chiuso m j "uel maledetto aereo, di pre- T^eoTJmXSX becr^r^ itemente di non perdere il po-., ' cipitare. mi veniva da urla : re ». : Tornato a Sanremo ha bus saf0 alla porta di moltì dot. stori, ma nessuno è riuscito ancora a guarirlo. « Mi dico- j j no che sono schizofrenico, ma ; non è vero. Prima dell'Inghil- : j terra ero sanissimo, avevo un ! lavoro, gtiadagrmvo bene. Ora ; ì invece non mi reggo neppure . più in piedi ». In camera ha '. pile di medicine, in prevalenza sono sedativi. Vorrebbe andare in una clinica per una terapia radicale. E' convinto di potere guarire se curato La madre è disperata. ' -Compaesani invidiosi — dii ce — gli hanno gettato il ma i occhio, me lo hanno rovinato ». £' talmente convjnta.che- [•si tratti di una «lettura». ; che. da Qualche tempo, ha ini: ziato corrispondenze con ma• ghi e stregoni, esperti in fil'■ tri d'amore, fortuna, maloc: chi. sparsi un po' lungo tutta la penisola. « Non siamo ricchi — continua a ripetere ' — ma sono pronta a tutto pur di guarire mio figlio. Quando muoio non voglio saperlo solo, in questo stato».' In un armadio tiene gelosa- ' ; mente molte riviste, con le ' ; pubblicità e gli indirizzi di J guaritori occulti. Ci sono tutti, dal mago di Capua a ■ . quello di Foggia. Catanzaro. ' Torino. Trento. Albero-bello. '. Ne ha già interpellati parec- i chi ma sempre con scarsissimo successo. Però non si arrende, per lei rappresentano I una speranza. Ora è in con'affo con un «santone» siciliano. « Sono certa — dice — che questo mi aiuterà». .1 CERVO Lini RE — L'Azienda autonoma di soggiorno e turismo ba un nuovo commissario: è Lino Roncalo. vVe£rr Senremo. Giorgio Caputo e la madre Anna