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I sindacati presentano un piano per ristrutturare il Santa Corona La bozza sarà discussa in pubblico a Pietra Ligure I sindacati presentano un piano per ristrutturare il Santa Corona (Dal nostro corrispondente) Pietra Ligure. 12 agosto, (p.d.) Un piano per la ristrutturazione degli Istituti Ospedalieri Santa Corona di Pietra Ligure è stato elaborato in questi giorni dalle organizzazioni sindacali di catego ria: Fio (Federazione lavora tori ospedalieri). Anno (Asso eiezione nazionale primari ospedalieri > ed Anaao (Associazione aiuti ed assistenti ospedalieri). a trBtta * .una„bMai «52 Verra sottoposta all'esame ed aua discussione delle forze poutico-ammimstrative locali, della classe operaia e della cittadinanza. Come linea ispi-1ratr.ee e direttrice, il «piano» prende la riforma sanitaria,! articolata nei suoi tre momenti principali: prevenzione, cura e riabilitazione. «Con il mutamento della patologia moderna rispetto a quella tradizionale — precisa la bozza dei sindacati — per il prevalere di torme morbose dì. tipo invalidante e degenerativo, causate soprattutto da fattori ambientali, e dalle condizioni di vita e di lavoro. In simili condizioni, purtroppo, si verifica soltanto il paradosso che al prolungamento della 'vita media corrisponde l'incremento sempre più intenso della spedalizzazione». Per evitare queste degenerazioni, è necessario attuare una trasformazione delle strutture «tenendo conto on¬ 1 cne del consorzio socio-sani- ! torio delle Valli Maremoto e Varatetta». Viene richiesta inoltre l'istituzione di una divisione di ostetricia. Per quanto riguarda la pianta organica (il Senta Corona occupa circa 1500 dipendenti con 1800 posti letto), le associazioni sindacali di categoria ne ritengono fondamentale la revisione, «per raggiungere uni soddisfacente livello di assistenza, e consentire la necessaria apertura alle esigenze esterne con il potenziamento dei servizi ambulatoriali e de gli interventi extra-ospedalie- i ri ». Una nuova metodologia di lavoro, articolata sull'intervento interdisciplinare, sulla condizione collegiale e sul lavoro di gruppo viene poi au ; ! ! Ijspicata a proposito del pron- to soccorso «per non alterare la funzione di filtro ai ricove- ri». Nel quadro programmati- co non manca l'istituzione di ìun dipartimento d'emergenza .Infine, il potenziamento delle jopere murarie, per il quale ;l'amministrazione dell'ospe-1 dale ha già stanziato oltre cinque miliardi di lire. I sindacati giudicano «improduttiva una spesa di 270 milioni di lire per un primo lotto di lavori nell'ambito delle modifiche di ubicazione». n piano propone invece l'abbattimento graduale dei padiglioni per sostituirli con strutture prefabbricate, secondo la moderna tecnologia.