Imperia ha il sindaco E' il comunista Torelli di Bruno Viano

Imperia ha il sindaco E' il comunista Torelli È stato eletto per un solo voto di scarto Imperia ha il sindaco E' il comunista Torelli Ha ottenuto 19 suffragi, contro i 18 del repubblicano Rapetto - Probabilmente è del psdi il "franco tiratore" che ha permesso di varare una giunta di sinistra (Dal nostro corrispondente) Imperia, 9 agosto. Mauro Torelli, 32 armi, segretario provinciale del partito comunista, sposato con un figlio, laureando in economia e commercio, è diventato il nuovo sindaco di Imperia. E* stato eletto verso le 3,45 di questa notte, quando si è conosciuto l'esito dell'ultima votazione di ballottaggio che lo opponeva al repubblicano Antonio Rapetto. Torelli ha riportato 19 voti contro 18 di Rapetto; si è avuta anche una scheda bianca. Prima della votazione era uscito dell'alila il socialdemocratico Zanazzo, per dimostrare apertamente la propria estensione Sono stati anche eletti i componenti della giunta socialcomunista che affiancherà Torelli: assessori effettivi i socialisti Carlo Cagnone, Gerolamo Saglietto e Francesco Ruscigno ed i comunisti Eolo Castagno, Angelo Setti e Nedo Valendo; assessori supplenti Bruno Serrati (psi) e Fulvio Vassallo (poi). Secondo le prime informaaloni Cagnone avrà la sanità, Ruscigno i lavori pubblici. Saglietto le finanze e il personale. Castagno gli affari speciali (trasporti). Setti il bilancio, Valcado l'istruzione pubblica e l'assistenza scolastica. Vassallo la «partecipazione». Sono, comunque, indirarioni non ufficiali che dovranno essere confermate e convalidate dalla delega del nuovo sindaco. Alla votazione finale, il cui esito è stato accolto dal numeroso pubblico presente con applausi e con il canto di «Bandiera rossa», si era giunti in un'atmosfera di «rande «suspense» che investiva anche i consiglieri presenti: 15 democristiani, 14 comunisti, 4 socialisti, 2 socialdenwcnUci, 2 repubblicani, 1 liberale a 1 missino. In principio di seduta una prima votazione aveva visto assegnati 18 voti a Torelli. 1S al sindaco uscente Scatola (democristiano). 5 schede bianche ed una nulla. Tele votazione aveva r«Trrfli*- la serie di quelle in cui era saria la maggioranze asso tuta dei voti. ripresa dopo una nuova serie di interventi, in particolare il dottor Scatola, sindaco uscente. Torelli. Zanazzo, Caneto. Erasmo, Ruscigno. Il repubblicano Ghiglione aveva proposto alla carica di sindaco Rapetto con incarico di svolgere sione esplorativa» per accertare le possibilità di creare una maggioranza certa attorno ad un programma di lavori concreti. Una proposta accettata dai democristiani ma contro la quale si sono pronunciati comunisti e socialisti che l'hanno definita scorretta e dilatoria, mentre Zi (psdi) ha annunciato 1' sione del suo gruppo. In queste ™w*<y<r-ni di Incertezza la prima votazione ha -risto andare nuovamente 18 voti a Torelli, 17 a Rapetto, 1 a Rovere (mài), con due schede bianche. Si è allora passati al ballottaggio tra Rapetto e Torelli che ha sancito la vittoria del secondo .e la sua nomina a sindaco della città. Nel passare le coreegné Scajola ha ringraziato la città per avergli concesso el'onore di tara il sindaco», eaprimendo al suo successore auguri di buon lavoro. Torelli, a sua volta, ha ribadito il concetto pra volte espresso durante la discussione: «Za nostra è un'amministrazione che parte minoritaria ma che è aperta all'adesione degli altri gruppi consiliari..». Subito dopo l'esito, in un certo senso a sorpresa, della votazione si e aperta la discussione per scoprire chi, al di fuori di comunisti a soda-, listi, aveva dato il voto decisivo a Torelli (in caso di parità, sindaco sarebbe stato, poiché più anziano di età, Rapetto) ed anche per sapere chi aveva votato scheda bianca. L'ipotesi pia probabile e'che il voto favorevole sia stato dato dal socialdemocratico Ranise, come confermato da Zanassn, mentre la scheda bianca apparterrebbe ad un franco .tiratore de, poiché il liberale Fossati ed il missino Rovere avrebbero dato il loro voto a Rapetto. L'ipotesi che 11 franco tiratore abbia potuto essere un democristiano non è stata esclusa da Scajola. Bruno Viano , mm Mauro Torelli, eletto nuovo di Imperia • Lo «sconfitto»

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