La "carne con salmonella" Due condanne a Sanremo

La "carne con salmonella" Due condanne a Sanremo Rimasero intossicati venti villeggianti La "carne con salmonella" Due condanne a Sanremo L'episodio avvenne il Ferragosto di tre unni fa - 4 mesi al vice veterinario di Centallo e a un grossista - Assolti gli altri imputati (Nostro servizio particolare) i Sanremo, 10 luglio. ! Si è concluso stamane da- ' vanti al pretore di Sanremo il «processo della salmonella». Sul banco degli imputati, accusati di aver consentito e di aver messo in vendita carne avariata provocando cosi l'intossicazione di una ventina di villeggianti, sono comparsi tre veterinari, un grossista e due commercianti. Il viceveterinario di Centallo (Cuneo). Ermete Mone, 56 anni, è stato condannato a 4 mesi di reclusione, 800 mila lire di multa e all'interdizione per un anno dai pubblici uffici; Francesco Lerda, 48 anni, grossista di carni di Centallo. a 4 mesi di reclusione. 320 mila lire di multa e all'interdizione per un mese dell'esercizio di qualsiasi genere di commercio. Il veterinario di Sanremo, Angelo Morelli, 51 j anni, è stato assolto per in sufficienza di prove; il veteri nario capo di Centallo, Carlo Griseri, 63 anni, è stato asso! to per non aver commesso il fatto. Infine i due commer cianti di Sanremo, Giacomo Femia, 29 armi, titolare di una macelleria, e Arrigo Biondo, 36 armi, proprietario di una rosticceria alla Foce, sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato. Il pm., dottor Lombardi, aveva chiesto la condanna del Mone ad un anno di reclusione, 400 mila lire di multo e l'assoluzione per tutti gli altri 5 imputati. Il fatto avvenne il giorno'di Ferragosto di 3 anni fa Nel giro di poche ore, una ventina di bagnanti, tra cui anche il tenente di finanza Raffaele Bortolazzi. furono ricoverati d'urgenza all'ospedale per in tossicazione. Tutti avevano I acquistato cibi cotti presso la . rosticceria di Arrigo Biondo. Nel corso dell'indagine poli! zia ed ufficiali sanitari stabili, rono che l'intossicazione era | stata provocata da carne af j fetta da salmonella, venduta I al Biondo dal Ferma. II veterinario comunale, dottor Forturi, per misure precauzionali fece distruggere parti di carne sospetta sequestrata all'interno della macelleria. Il Femia dimostrò che tutta j la sua merce aveva ottenuto visti richiesti «ièlla legge e che il pezzo di carne affetto da salmonella faceva parte di uno stock acquistato a Centallo. Lentamente venne ricostruito la pista della salmonella. Si arrivò al grossista Francesco Lerda e alle autorizzazioni di trasporto e vendita dei veterinari. Stamane in pretura, durante il dibattimento, tecnici del settore e periti di parte hanno cercato di spiegare che il microbo della salmonella è invisibile ad occhio nudo e che. per scoprirlo, sono necessarie analisi di laboratorio. «Afa allora i controlli sanitari — ha ribattuto l'avvocato Morenti di parte civile — a che cosa servono? Il consumatore, purtroppo, fa sempre da cavia. I mezzi sanitari attuali e gli uomini preposti ai controlli non sono all'altezza della situazione». r. b. processo per salmonella »

Persone citate: Angelo Morelli, Arrigo Biondo, Carlo Griseri, Femia, Francesco Lerda, Giacomo Femia, Lombardi, Raffaele Bortolazzi

Luoghi citati: Centallo, Sanremo