Il pci di Imperia propone un'alleanza con psi e pri

Il pci di Imperia propone un'alleanza con psi e pri Cosa avviene nelle giunte dopo i! voto del 15 giugno Il pci di Imperia propone un'alleanza con psi e pri Afferma il senatore Nedo Canetti: "Esiste un'alternativa al centro-sinistra" - Il sindaco Scajola, de, sollecita la ricostituzione della maggioranza che ha retto sinora il Comune - "I partiti di governo locale — dice — sono stati premiati con 1627 voti in più, rispetto alle regionali perché hanno lavorato bene" INostro servizio particolare) Imperia. 25 giugno. «Gii elettori hanno premiato le forze politiche impegnate nella Giunta comunale». cosi il sindaco di Imperia, Alessandro Scajola, commenta u risultato del roto del 1S giugno, n partito del sindaco ha perduto due seni (ne aveva 17. ora sono 15). ma il pri ed il psi, partiti di maga^oranza, ne hanno guadagnato uno. Pome riusttfica, Scajola, il proprio "i* limilo, divenuto in questi giorni un po' lo slogan della de. in vista delle trattative per la nuova giunta? n sindaco sottopone agli interlocutori un raffronto fra i risultati, delle votazioni per! 1 arrimirus trazione di Imperia e per la Regione. Dal prospetto risulta che i «partiti di governo» locale sono stati premiati dall'elettorato. Vediamo in in che misura: la de alle «comunali» ha guadagnato 844 voU rispetto alle regionali (10.469 contro 9635); il pri ha ottenuto 1326 voti a Imperia e 1161 per la Regione; il pai ne ha avuti 3531 al comune e soltanto 3913 per la Regione. In totale de, pri e pai hanno conseguito 1637 voti di" preferenza in più per i propri candidati alla civica amministra- ffiiSK le ree^nT^fStìo^oSS. ^totale hanno perduto, a Imperia, rispetto alle regionali 1389 voti. Esattamente: il pei ne ha avuti in meno 715. il rasi 317. il pli 125, il psdi 333. E' in base a questa analisi del voto che Scajola (è con lui anche il segretario provinciale de Giovanni Parodi) sostiene l'esigenza di costituire una nuova giunta di centro-sinistra, formata cioè da de. pri. psi, e. possibilmente, dal pedi che un anno fa si staccò dalla maggioranza per divergenze sul piano regolatore. t «Il numero dei consensi — afferma Scajola — significa che l'elettorato vuote che le forze politiche impegnate nella passata amministrazione portino avanti la politica di realizzazioni già impostate. E' merito infatti della giuntauscente se dopo venti ami. finalmente. Imperia può avere un piano regolatore e se dopo 100 anni si è affrontato conserietà il problema del por- to». Alessandro Scajola è sinda- co di Imperia dal giugno del- to scorso anno: prima di lui, a reggere l'arnininistrazione, c'era Giovanni Parodi, che sidimise quando venne eletto segretario provinciale del par- tito. Scajola, 35 anni, era as- sesso re allo sport, alla pubbli-ca istruzione ed al personale. «Settori nei quali si era parti- colarmente distinto — spiega Parodi —. Basti considerare che a Imperia non esiste piùun problema delle scuole ma- terne e delle aule per i varii istituti: da noi non si fanno doppi turni». Figlio di Ferdinando Scajo- la, primo segretario provin- ei ale della de imperiese e sin-da co dal '51 al '54, AlessandroScajola. appartiene alla cor- rente PiccoU-Rumor-Taviani. Ha una notevole forza con-gressuale nel partito, a livello provinciale. Sa rendersi popolare: alle comunali ha ottenuto 3699 voti di preferenza, di stanziando tutti gli altri ami- ci di lista, n suo primato elet- torale è minacciato soltanto da un antagonista Torelli del pei. che ha avuto'2604 prefe-renze. eli nostro successo —prosegue il sindaco — è dovu- to anche al fatto che. se non compiutamente, abbiamo ri- solto in maniera razionale ed efficace il problema dell'oc-qua ad Imperia, Adesso ab-biamo di fronte la questione occupazionale per le giovani leve, ma se come ritengo la passata amministrazione sarà confermata, come è auspicabile per una logica di conti nuità amministrativa, portando avanti il progetto del porto si riuscirà a dare lavoro a molte persone. C'è inoltre il discorso dell'area industriale che sta avviandosi a soluzione». Mentre alla de si parla, quasi con sicurezza, di riformare il centrosinistra, in ai- tre sedi gli umori sono diver- si. Il senatore Nedo Canetti(pei > afferma che «esistekii'ùlteraatl'M al centroslnl-stra. con l'apertura ad altre forze». Le scelte, qui come al- t ro ve dipenderenno da ciò che farà il psi. Il nuovo grup- po consiliare socialista e infatti formato da Serrati e Ca gnone. Saglietto e Barbagallo ed infine Ruscigni. I primi due sembrano orientati per il centro-sinistra. Saglietto e Barbagallo, che rappresenta no la sezione più attiva di Imperia, quella di Porto Maini¬ zio. sarebbero per una giunta laica che escluda quindi la de: Ruscigni sarebbe per una posizione di mezzo. A Imperia però giurano che il psi. in questo momento, è più vicino ai comunisti che non alla de. Pesa sulla situa- zione locale il voto alla Regio ne Liguria ed hanno un certo effetto psicologico i risiila tati delle elezioni in alcuni centri importanti della provincia: - ^TuaTuonTTè^Z-mente modificata a nostro fa- core: 9 seggi al pei. 5 al psi: in questo centro eravamo già praticamente al governo, poi che appoggiavamo la giunta dall'esterno: a Diano il cen-tro-sinistra non c'è più: o si sceglie il pel per fare la maggioranza o arriva il commissario». 11 senatore Canetti dichiara di avere molti dubbi sulla possibilità che a Imperia sia possibile realizzare, in tempi brevi, il porto. «Il progetto — dice — è bloccato poiché in pratica non c'è il piano*.. Si dice in giro che il piano di Imperia sia rimasto alla Regione piti a lungo di quanto necessario per un approfondito esame, perché le osservazioni erano tante e petenti. «E' chiaro — soggiunge l'esponente del pei — che bisognerà rivedere tutto». •L'errore di fondo della politica democristiana e social-1 democratica a Imperia — conclude Canetti — è quello di non saper prendere precise decitimi, di non saper fare scelte: si è atteso il turismo a si è trascurata industria. Ogai si porla di porto a et crede di poter risolvere tutti < problemi economici con un prògetto che è ambizioso, ma che ricWederà tempo per la rem. lizzazione quando favata sarebbe stato meglio prootdert per gradi, realizzando spam a terra per i depositi a ziando la banchina di glia». Anche sui modi di risolvere il problema feU'soqua di Im- perla, il pei ha delle obierio- * " >™**i'™ti —« presi, anche con la premessa del raccordo delle condotte al irebbe revocare quando vuole il prestito di S0O litri al mimito secondo che adesso offre) Roya (sarà però una soluzio-; ne ibrida perché Sanremo po- '■non bastano. Bisogna portare avanti il discorso per l'agganciamento alle sorgenti del Tavaro perché soltanto coti Imperia avrà tutta Fatano neces sorta alla popolazione ed alle zone circonvicine». tTVK»mma il pei di Imperia vuole un ricambio nell'ammi- nistrazione? « Mi sembra che il risultato elettorale, abbia-mo avuto due consiglieri in più, indichi un preciso orien- tamento di apertura a forze rtuote per la nuova giunta — afferma Canetti —. Inoltre tra gli stessi socialisti coloro j che hanno ottenuto il mag- ' oior numero di consensi sono ■ I meno favorevoli alla allean-1 za con la de». , Destinata dunque a cambia-1 re anche la giunta di Imperia, j la «città bianca» per ecceUen- ' za. della Liguria? o. ne. Scajola (visto da Bruna) . ; j ; . | _ | | ; | i ! [ . i I |! I |