L'Imperia 2 anni in "surplace" per smaltire i debiti: 60 milioni di Bruno Viano

L'Imperia 2 anni in "surplace" per smaltire i debiti: 60 milioni Lo ha annunciato ieri il presidente avv. Musso L'Imperia 2 anni in "surplace" per smaltire i debiti: 60 milioni Gli interessi pagati alle banche ammontano a 17 milioni ogni stagione - Sarà curato il vivaio dei giovani e sì farà una squadra di liguri, senza "prof" - Natta entra come tecnico accanto a De Maurizi e Dagnino - Le probabili cessioni - Gittone resta i D,i! nostro corrispondente) Imperia, li) giugno. «Sotto fin d'ora in lizza per fare parte del prossimo consiglio direttivo dell'Imperia Sportiva ma non è certo che saranno con me tutti i componenti di Quello attuale. Il mio programma, concordato con Hansct. è biennale c comporta il risanamento del bilancio ed il mantenimento dell'Imperia fra le squadre di testa: non voglio certamente che l'Imperia vada a fare la Cenerentola fra il Savona e la Sanremese». La dichiarazione è dell'avv. Arcangelo Musso, presidente dell'Imperia. Musso ha resi noti i primi passi che l'Imperia farà, secondo quanto è stato concordato dal consiglio tenuto ieri sera. L'assemblea generale dei soci è> stata fissata per il 27 Hutlio. «Sarà — ha detto il presidente — una assemblea informativa: durante la quale i soci saranno messi al corrente delle reali condizioni finanziarie della società, affinché possano meditare i provvedimenti ritenuti utili per fare progredire l'Imperia». Una seconda riunione generale dei soci sarà tenuta verso il 17-18 luglio. In quest'occasione si voterà anche per il rinnovo del consiglio, in base ai: le liste di candidati che. nel frattempo saranno state presentate. «Sarà presente con una mia lista di nomi» ha affermato Musso. Il presidente ha anticipato qualcosa sulla situazione fi- ' nanziaria: l'Imperia ha un de- ! ficit bancario di circa 60 mi- j lioni, garantito dalla firma : dei consiglieri, «/ibbtatno ere- ! ditato tale debito — ha detto j Musso — dai nostri predecessori. E' la causa della pesante situazione perché comporta un onere di interessi passivi di circa 17 milioni all'anno, che è tale da inghiottire i pochi contributi che l'Imperia percepisce dal Comune e da altri enti». Primo intendimento della v vocato Musso è pertanto quel-; 10 di ripianare il bilancio me-' diante la cessione <«non la\ svendita», ha precisato), preferibilmente in comproprietà, I di qualcuno dei «gioielli» dell'Imperia come Cazzano, Ottonello Catroppa ed anche So- j ro. Ottenuto il pareggio, o almeno una notevole riduzione; del debito, occorrerà rinforza-1 re la squadra con elementi liguri, in modo da avviare il processo di « sprof essionalizzazione» dell'Imperia, che ta-! le «lusso» non si può permettere. Le società potrà quindi affrontare un biennio di consolidamento che dovrebbe concludersi con una decisiva entrata della squadra nella lotta per la promozione. Musso ha poi ricordato la cecità di Turni nei confronti di Cazzano, che ha potuto essere utilizzato soltanto a dicembre: ha messo in evidenza 11 valore dei molti giovanissimi che militano nelle squadre inferiori dell'Imperia. 11 prossimo anno questi ragazzi saranno allenati, oltreché da De Maurizi e da Dagnino (al quali il presidente ha tributato molti elogi) anche da Natta: il più popolare giocatore nero azzurro ha infatti appeso le j scarpette ed ha ottenuto nei giorni scorsi il primo tesseri no di allenatore a pieni voti. Per quel che riguarda acquisti e vendite il presidente Musso non si è sbilanciato: «Il mercato è ancora fermo, per la serie D, c'è ancora tem¬ po. Voglio pero specificale che siamo molto attivi nelle trattative e che esistono molti contatti tanto per le partenze di giocatori quanto per gli arrivi». Gittone giocherà anche il prossimo anno nell'Imperia. Hansct lo conosce molto bene ed ha garantito che questo tecnico giocatore «potrà essere ricuperato al cento per cento». Bruno Viano

Persone citate: Arcangelo Musso, Dagnino, De Maurizi, Natta, Ottonello Catroppa