Gli esponenti politici cauti nelle previsioni di Sandro Chiaramonti

Gli esponenti politici cauti nelle previsioni Le consultazioni del 15 giugno a Savona Gli esponenti politici cauti nelle previsioni Dice Abrate, dirìgente de: "Siamo attaccati da più parti" • 11 segretario del pei auspica una "alternativa" per la Regione - Ottimismo fra i socialisti • "Il pri — afferma il segretario Franco Bologna — mira a ottenere un consigliere provinciale" f Nostro servizio particolareJ Savona, 30 maggio. La battaglia elettorale s'è fatta ormai incandescente. A due settimane dalla consultazione amministrativa per il rinnovo del consiglio regionale, di quello provinciale e della maggior parte dei consigli comunali, non c'è più tempo per 1 iipecavarnenU. A parte la ccnsids*asloni politiche a' progrsninsaticbe. trattate dal candidati so tutte le piasse, Quali sooo gli umori dei partiti, a quali te previsioni dt massima? • Cauto il giudizio di Giancarlo Bufano, capogruppo de alla Ragione (nel 1970 1 cristiani ebbero tre i rnnlgHs ne dt Savona, nove provincaali a undici comunali), eia] previsioni, par qualsiasi consultazione, tono tempra difficili e spesso false — dice Buffino —. La de si augura che l'opinione pubblica comprenda Ut delicatezza e l'importanza del momento e si regoli di conseguenza. In queste ultime settimane sono rientrate le previsioni catastrofiche sul mio partito, adesso si formulano giudizi più obiettivi». Dello stesso avviso Domenico Abrate, responsabile della sezione enti locali della de: «Avanzare un pronostico sarebbe fuori luogo. Sforno stati attaccasi da più parti, ma abbiamo saputo ugualmente illustrare le nostre motivazioni. L'unico giudizio che conta è quello degli elettóri». E* diversa l'atmosfera che regna in via Paleocapa, nella federazione provinciale del pei. secondo partito della regione e della provincia, e primo per quanto concerne il comune capoluogo (17 seggi). «Non solo abbiamo la speranza, ma riteniamo che le nostre carte siano in regola per un'avanzata dei comunisti — rileva Umberto Scardaoni. segretario provinciale —. Formuliamo le nostra previsioni su di una base razionale. Se l'elettorato voterà secondo ragione, il nostro partito potrà contare su risultati posarci. Se invece dovessero prevalere i toni imposti da Fontani, allora ogni pronostico sarebbe falsato». Scardaoni fa presente che con due-tre seggi in più alla sinistra, sarebbe possibile l'alternativa pci-psi alte Regione Liguria. L'obiettivo dai comunisti in Comune è perlomeno quello di conservare gli attuali seggi, compreso quello ereditato dal psiup (Luciano Danto). Alberto Teardo. consigliere regionale e leader del pai savonese (4 seggi uscenti alla provincia e 6 al Comune), sottolinea come l'aspetto politico assunto da queste elezioni favorisca 1 socialisti. «Pia tt voto è meditato — afferma —, più il psi ha possibilità di acquisire contenti: è per questo che non nascondiamo tt nostro ottimismo». Le previ¬ sioni del psi sono: passare da 4 a 5 seggi in Regione, ottenere il tre per cento in più alla provinciali, confermare 1 sei ggi, o salire a sette, in Comune. Teardo ribadisce che la battaglia elettorale del Ponente ligure deve basarsi su di un tema principale: Savona e Imperia vogliono contare di più nei confronti di Genova. L'ingegner Enrico Audiffred, segretario regionale e provinciale del socialdemocratici, non vuol scendere in previsioni capillari. «Abbiamo la netta sensazione che il nostro partito incontrerà i favori dell'elettorato», si limita a dire, n pedi, nel 1970, non ottenne alcun consigliere regionale dalla circoscrizione di Savona, ebbe due seggi in provincia e tre in Comune. I liberali hanno un traguardo preciso: conservare dovunque te attuali posizioni, anche se, tn campo nazionale, il partito è in regresso. «Confidiamo in una tenuta del vii — dichiara Piero Astengo, capogruppo consiliare a Savona e segretario provinciale —. Abbiamo trovato senza sforzo i nostri candidati, cosa che Ut pattato accadeva raramente. I liberali sì pretentano per la prima volta, da soli o con altri partiti, a Cairo Montenotte. Albissola Mare. Corcare. Vado Li¬ gure. Calizìano. Pietra Ligu-. re». , Il msi-dn spera nel primo seggio in provincia. «Peri quanto riguarda il Comune — j spiega il dottor Rocco La Rocca, federale di Savona —, confermo il nostro consigliere, con un largo margine di voti. Quasi impossibile sperare nel secondo». Franco Bologna, segretario provinciale dimissionario del pri, dà per scontata un'avanzata repubblicana: «In Coma- ! ne passeremo da un seggio a due. forse tre. contiamo di ottenere per la prima volta un consigliere provinciale ». Da cosa deriva questo ottimismo? «Molti schieramenti locali indipendenti sono confluiti nel pri — risponde Bologna —, inoltre abbiamo commiato le liste con criteri che riteniamo particolarmente validi». Lo schieramento della sinistra extraparlamentare non è omogeneo. Pdup e Lotta Continua hanno invitato 1 loro aderenti a votare per il pei. Lotta Comunista si batte invece per l'astensionismo. Sandro Chiaramonti Franco Bologna