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La bomba a monte Ciuto gesto di avvertimento? La bomba a monte Ciuto gesto di avvertimento? Gli inquirenti sospettano che sia opera degli stessi terroristi che hanno operato in passato ! (Nostro servizio particolare) Savona. 27 maggio. (s.ch.) Si fanno inquietanti ipotesi sull'esplosione avvenuta ieri sera all'interno del forte di Monte Ciutto. sulle alture di Savona, dopo due falsi allarmi alle stazioni di Imperia e della st ssa Savona. Si tratta forse ai un avvertintento, o di un'esercitazione di dinamitardi, dopo la serie di esplosioni avvenute nel novembre e nel febbraio scorsi. E' una tesi che il dottor Antonio Esposito, capo del Nucleo regionale antiterrorismo, subito accorso da Genova, non si sente di escludere: «In essi simili tutte le ipotesi sono valide. Stamane abbiamo effettuato un lungo sopralluogo a Monte Ciutto e nei dintorni, senza trovare crimiiiiquc alcun elemento nuovo». Ieri sera la polizia aveva rinvenuto, sul luogo dello scoppio, un paio di metri di miccia e tracce di polvere nera. «Questo tipo d>sploe4vo — afferma il dottor Francesco Cerbasi, capo di gabinetto della questura — vivine usato nelle cave, come la dinamite adoperata per gli attentati dei mesi scorsi». Sembra improbabile che qualcuno abbia portato l'esplosivo a Monte Ciutto solo per liberarsene; se così tosse, infatti, l'avrebbe abbandonato all'interno del forte senza farlo saltare. «Neppure questa tesi è comunque da escludere — prosegue Esposito — il comportamento di una per¬ sona che maneggia esplosivo è sempre imprevedibile». Il capo del Nucleo regionale antiterrorismo è convinto che anche in questa circostanza, come già a novembre e febbraio, lo scoppio sia stato provocato da una persona pratica del posto. «E' a Savona che dobbiamo continuare le indagini, come del resto stiamo facendo — ha concluso Esposito —. per cercare d'acquisire nuovi elementi». Proseguono, da parte della polizia standole, i posti di blocco volanti in città e dintorni, che d'altronde non erano stati sospesi dopo gli ultimi attentati. Un sopralluogo a Monte Ciutto è stato compiuto dal capitano Fenu e dal tenente Zucchetti dei carabinieri di Savona.