Esponente politico di Sanremo accusato di avere organizzato il gioco d'azzardo

Esponente politico di Sanremo accusato di avere organizzato il gioco d'azzardo Nuovo scandalo dei voli charter nella "città dei fiori Esponente politico di Sanremo accusato di avere organizzato il gioco d'azzardo E' il segretario della de locale, prof. Enzio Specogna - Rinviato a giudizio con altre sei persone tra cui due croupiers - Sarebbero stati anche organizzati voli charter che trasportavano personaggi facoltosi nei casinò jugoslavi - Sull'episodio contestato, che risale al 1970, l'uomo politico ha dichiarato: "Non ho nulla da temere" (Dal nostro inviato speciale) |Sanremo. 15 maggio. I Lo scandalo di turno a San-1 remo è quello dei voli char- : ters verso i Casinò jugoslavi.: Secondo il rapporto del Nu- eleo regionale della Guardia di Finanza di Genova, l'organizzazione che dirottava giocatori ai tavoli verdi jugoslavi, era nata e si era sviluppata a Sanremo diramandosi rapidamente in tutta Italia. Sette persone compariranno il 30 maggio davanti al pretore sotto l'accusa di eavere in concorso tra di loro, organizsato e tenuto gioco d'azzardo in casa da gioco con poste rilevanti. In Sanremo, sino al] maggio 1970». I rinviati a giudizio sono: professor Enzio Specogna, 57 anni, segretario politico della de sanremese; i croupiers Sergio Semeria, 45 anni, e Mario Ricci. 40 anni: Primo Bandi e Giorgio Baal occhi, di Binano; Ugo De Franchis. di Palenno, e Giuseppe Bocchiotti, un commerciante residente a Feltaano (Alessandria). Gli ultimi quattro avrebbero agito come procac- |ciatori di clienti per le case| I da gioco jugoslave d'accordo j 1 con il Semeria e il Ricci, : La chiamata in causa di un : personaggio politico come Enzio Specogna, responsabile ] n n , i r della de a Sanremo, a un mese dalle elezioni amministrative, ha fatto pensare a qualche manovra elettorale di avversari politici, ma l'ipotesi è stata scartata sia dall'interessato, sia dall'avvocato Piero Scarpa che lo difende. Dice U legale: «ff rapporto della Guardia di Finanza porta la data del 9 dicembre 1971 ed è venuto d'attualità durante un mio interessamento per una pratica riguardante il Ricci per una licenza commerciale. Visto che tale fascicolo chiamava in causa il professor Specogna, gli ho chiesto come dovevo comportarmi e il mio cliente mi ha pregato di sveltire al pia presto la procedura poiché non ha nulla da temere». Al tempo cui si riferisce l'accusa (1971) lo Specogna era direttore degli spettacoli e delle organizzazioni turistiche al Casinò di Umago, incarico al quale era stato chiamato per la sua conoscenza della lingua slovena e serbocroata, e in qualità di consulente per lo sviluppo di quella casa da gioco. Lo strano di questa vicenda sta nel tatto che U rinvio a giudizio parla di gioco d'azzardo, «tn Sanremo, sino al maggio 70», mentre U rapporto della Guardia di Finanza riguarda l'invio di giocatori a Casinò jugoslavi: AbBled, Belgrado. Spalato e Umago. A dare il via alle indagini furono alrnhe lattare anonime di donne infuriate per avere scoperto che i loro mariti andavano a giocar soldi Pu cosi che nel gennaio "71 la Guardia di Finanza si mise in moto e risali al Semeria e al Ricci. Costoro nel 1972 subirono un processo in pretura per una denuncia del commissariato di pa. di Sanremo: lm copnsn di croupiers a a n l oscritto licenza. I voli charter s che portavano i soliti dienti, oltreché ai Casinò jugoslavi, anche a quello di Lorne, nel Togo. In quell'occasione Seiuei la fu assolto per insufficienza di prove, e U Ricci condannato a una multa di 50 mila lire per esercizio abusivo d'attività turistico-cornrnerciale. Come si vede, non si parlò in quel momento, di gioco d'azzardo. La Guardia di Finanza, agli ordini del capitano Michele Di Giacomo, nel 1071 effettuò una perquisizione in casa del Semeria e venne fuori una documentazione completa nei minimi particolari, con nomi, cognomi e numeri telefonici. mdCtbdQvlL'ex croupier registrava tutto. di ogni cosa prendeva debitamente nota. C'erano 499 schede di altrettanti clienti del Casinò di Sanremo, con relative informazioni sulla solvibilità e sul Odo loro concesso dazia casa da gioco locale. Qualcuno evidentsrnsnte aveva ricopiato diligentsmsnte lo schedario dei clienti aanreme- ! si che venivano poi avvicinati e invitati a recarsi a giocare in Jugoslavia. Il nome del professor Specogna fu fatto anche dal Semeria che avrebbe dichiarato alla Finanza: «Specogna mi aveva detto di rivolgermi al dottor Lanza per esigere un credito relativo a spese sostenute per una festa svoltasi al Casinò di Umago». Giovanni ! - Lanza, commercialista sanremese, membro del comitato regionale di controllo, a quell'epoca era amministratore delegato della società Riviera, ma nei suoi confronti non è stato ipotizzato alcun reato. Stando oi rapporto pervenuto alla ì «'istratura. Seme ria e Ricci ricevevano dai partecipanti ai voli charters un assegno che in Jugoslavia ve ni va loro rimborsato sotto forma di fiches. Forse è anche per questo motivo (e per il fatto che l'eventuale reato sarebbe di natura amministrativa) che non si parla, nel rinvio a giudizio, di esportazione clandestina di valuta. La conclusione del rapporto, comunque, è esplicativa sull'attività dei due croupiers che sembrano i maggiori indiziati: «Appare fuori di ogni dubbio che Semeria e Ricci si sono prodigati in ogni modo per organizzare in /fatta pioco d'azzardo: stampavano dépliants. diramavano inviti, prelevavano caparre, riscuote- vano percentuali sugli assegni dei clienti, garantendo i Casinò contro gli eventuali insolventi, e percepivano percentuali sugli introiti dei Casinò stessi». Il 30 maggio ci sarà il dibattimento, ma il professor Specogna appare tranquillo. Il suo legale, avvocato Scarpa, dice: «Sia il Ricci che lo Specogna non sono persegui bili. Ricci ha agito nell'ambito di un'attività turistica. Specogna ha agito solo all'estero, come direttore degli spettacoli del Casinò di Umago. quindi nell'ambito di un'attività lecita e autorizzata dallo Stato nel cui territorio si svolgeva». Vittorio Prove | j ! prof. Enzio Specogna