Nuova "strategia" del pci nell'area bianca di Imperia

Nuova "strategia" del pci nell'area bianca di Imperia Partiti e previsione per le amministrative Nuova "strategia" del pci nell'area bianca di Imperia Le reazioni all'intervista del segretario provinciale della de Giovanni Parodi (pubblicata ieri) • I comunisti del Ponente mirano a conquistare il settimo consigliere in Provincia.- Liste unitarie di sinistra nei comuni dove si vota col sistema maggioritario - Programmi di potenziamento delle infrastrutture industriali Abbiamo pubblicato oggi un'intervista con il segretario provinciale della de di I mpcrin, Giovanni Parodi, circa t programmi elettorali e le scelte dei candidati; esaminiamo adesso, sempre nell'Imperiese la situazione all'interno del pei, nella fase pre-elettorale e i criteri adottati da questo partito per la formulazione delle liste. (Dal nostro inviato speciale) Imperia, 29 aprile. Settimo consigliere nell'ara- ministrazione provinciale ed il secondo alla Regione Liguria, sono gli obiettivi principali che si prefigge il pei imperiese, per le prossime elezioni amministrative. Per raggiungere il primo traguardo, i nulla: oltre a ripresentare i sei rappresentanti uscenti, hanno preparato una lista di candidati ebe comprende i nomi più prestigiosi del partito in provincia. Si tratta dell'on. Franco Dulbecco (collegi di Imperia e Dolcetto), Gino Napolitano (Sanremo), Francesco Rum (Imperia Borgo San Moro), e sen. Nedo Cane tti (Imperia e Pieve di Teco). «Un settimo seggio in ' provincia — avverte Canetti, comunisti non trascureranno, membro della segreteria provinciale — ci consentirebbe, se anche i socialisti aumenteranno i loro rappresentanti, di condizionare il centro sinistra. Un secondo consigliere regionale, che si affiancasse a Rum, farebbe sì che anche la nostra provincia contribuisca a rafforzare la posizione del partito in un ente che, sempre più va assumendo importanza a livello di decisioni politiche». Il pei imperiese si trova ad operare in una zona «bianca» rispetto alle altre tre provinc eliguri, ma non per questo, alla federaazione, sono pessimisti. Nelle liste dei candidati si è dato ampio spazio alla componente giovanile e si sono inseriti alcuni indipendenti che godono di notorietà e stima. Alla Regione saranno candidati, assieme al consigliere uscente Rum, i sanre¬ mesi prof. Alma Morosetti (impegnata nella Cgil scuola) e l'universitario Aldo Gonella, il floricoltore Ottavio Noli di Camporosso ed il capogruppo consigliare di Ventimiglia, Tito Barbe. Cinque rinunce, su undici consiglieri uscenti, nel Comune capoluogo: D'Angelo, (meglio, Restani, Negro e Stamerra. per motivi diversi, non riproporranno la loro candidatura. La lista, per il Comune di Imperia, sarà integrata da giovani, studenti, lavoratori e sette-otto indipendenti. Tra questi ultimi, due medici, Nedo Puppo ed il cardiologo Neri Valcado, presidente del centro spastici. Tra i nuovi. anche l'ing. Negro, insegnante al licei scientifico, e addirittura la nipote di un prelato, Anna Castellano in Oddone, im- parentata con il vescovo di ;Volterra e cugina di un consi- ; gliere provinciale democristiano. Nei comuno, dove si voterà con il sistema maggioritario, il pei sta preparando liste unitarie con il psi, con indi pendenti e con cattolici. Almi , I ;!.. ■ ne intese'.con il psi sono già istate raggiunte, tra cui quella |per Ospedaletti sinora amministrato da un monocolore socialista. Per il 15 giugno il psi si Ospedaletti farà lista comune con il pei, anche se il simbolo sarà quello socialista. I comunisti imperiesi si apprestano a introdurre una interessante novità nella campagna elettorale. Il senatore Canetti spiega: «Non punteremo tanto sui comizi tradizionali quanto su incontri, dibattiti, tavole rotonde nel corso dette quali gli elettori potranno porre delle domande cut noi risponderemo. Stiamo anzi studiando l'opportunità di ! distribuire, prima di ogni incontro, una sorta di questionario per dare a ognuno la possibilità di indicare il tema che vuole affrontare». Si tratte di una iniziativa che sarà rivolta anche alle singole categorie (artigiani, floricultori, ccrmmercisnti, contadini eccetera) e che è già stata sperimentata con successo nei paesi dell'entroterra. Su che cosa farà perno la campagna elettorale comunista? «Non potremo ovviamente trascurare i glassi temi a carattere nazionale — risponde Canetti — par mettendo un accento particolare su come si deve governare in regione, provincia e nei comuni. Il nostro discorso, poi, si rivolgerà in particolare ai giovani»* Che cosa gli direte? Canetti non ha esitazioni: «Dibatteremo il probiqmm mini foro to». tara collocuzione, del loro inserimento nell'attività produttiva dell'imperiese. Oggi i laureati, la maggior parte almeno, sono costretti a emigrare netta grandi città per trovare un'occupazione: noi diciamo che esistono le possibilità di offrire loro una sistemazione anche nella nostra zona, ma che per giungere a dò, occorre privilegiare lo sviluppo portuale di Imperia, quello industriale netta valli Impero, Prino e Boia, nonché il turismo e la floricoltura, due elementi fondamentali nell'economia detta Riviera». Previsioni per il post-eiesioni? Il senatore Canetti afferma: «Penso - che possano aprirsi prospettive diverse da quelle che sinora hanno contraddistinto la vita amministrativa dell'Imperiese. E credo anche che gualche grosso comune, come Arma di raggia e Ventimiglia, il 16 giugno sarà ingovernabile. Per la de, in sostanza, ma anche per gli altri partiti democratici, sarà il momento di scelte nuove e coraggiose». Vittorio Prove