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La frazione Carbuta si "ribella" a Calice Perché manca l'ambulatorio La frazione Carbuta si "ribella" a Calice Polemica contro il sindaco Luigi Bolla Non c'è neppure il sanitario per le scuole La sala medica realizzata da un comitato iDal nostro corrispondente) Calice Lisrurr. 25 aprile, Un'intéra frazione di Calice Ligure. Carbuta. 250 abitanti.si è ribellata al capoluogo. Altermine di un'animata assem-blea è stato deciso di costituì- re un consiglio di frazione.con l'incarico di affrontare tutti i problemi che riguarda- no la borgata, quali l'agricol-tura, l'edilizia, il turismo, laviabilità i servizi igienico-sa-nitari. e quelli pubblici. L'or-ganismo inoltre, gestirà l'am- bulatorio medico della frazio-ne. che sarà inaugurato do-mani pomeriggio alle 17. E' stato proprio l'ambulato-rio a far insorgere la popola re^na1 SKe* lSopartito di maggioranza cheregge .amministrazione co mimale, contrapponendo il se-gretario sezionale Giovanni Zimino al sindaco Luigi Bolla.Quest'ultimo, con un manife-sto affisso ai muri del paese.ha affermato che «dellistitu-zione di un servizio di assi-sterna medica settimanalenella frazione si è discusso re-centemente in consiglio co-munale. affidando alla giunta il compito di esaminare il, problema». E la giunta, sempre secondo Bolla «ricono- ! *£?"*» eJe?'tUme lì ch,e?te. *? carbutest ha deci -, so dt u**mre il servizio peri u™ ° due °7e settimana {.r"f°.u" [ocale s}tuato nel' ' ed'f,c'° delle scuole: Il manifesto ha suscitato a, Carbuta vivaci reazioni. In I uria lettera inviata al sindaco. • alla segreteria provinciale! deila de. alla Federazione dei. coltivatori diretti e alla Re- ' Rione Liguria, Giovanni Zuni no smentisce categoricamente che dell'ambi: itorio si sia f^^^nS^^nf^ !^ *^^ 7opo. ^'^J^™^^'* ! ^S^^^iKS^ 2 • J™SS2S2JL ^fiZZJL ^^J^^^^f/l^Zf u servizio ambulatoriale nel frazwne. accollano^ m cHe 1 onere _po_ggre,r'""fo I «et locali. La popolazione, su fatti, ha capito che. tramite il \ sindaco, contrario atta sua istituzione, non avrebbe mai potuto avere l'ambulatorio», a. d.