Naufragio dalla giunta di Cairo nel progetto della piscina d'oro

Naufragio dalla giunta di Cairo nel progetto della piscina d'oro La crisi comunale ormai è definita insanabile Naufragio dalla giunta di Cairo nel progetto della piscina d'oro (Dal nostro corrispondente) Cairo MonU 9 aprile. (b. b.) La riunione di giunta, convocata d'urgenza nella serata di ieri dal sindaco di Cairo, avvocato Roberto Bracco, non ha riavvicinato le posizioni dei consiglieri della maggioranza di centro-sinistra (de, psi e psdi) che amministra la città e «che è naufragata — afferma la minoranza comunista — nella piscina d'oro».-la crisi ansi appare insanabile soprattutto a causa della nuova maggioranza formatasi nel eorso della votazione per eleggere t tecnici del piano regolatore intercomunale e su un ordine del giorno sugli ultimi avvenimenti in Portogallo, che ha visto uniti psi e pei. Al di là della crisi dell'amministrazione l'argomento di attualità e pungente polemica resta, in città, la costruzione della piscina. Mentre gli amministratori mettevano in bilancio un miliardo e 750 milioni per realizzarla, l'opera pia «Baccino» proprietaria dell'edificio che ospita la locale scuola media (600 alunni) aveva già inviato una lettera di sfratto alla competente autorità, giustificando la richiesta con la necessità di disporre del vecchio edificio di piazza della Vittoria. La nuova costruzione che comprende oltre alla piscina olimpionica una vasca suppletiva per i bambini, tribune per il pubblico e i servizi, secondo il progetto approvato dalla giunta comunale, dovrebbe sorgere nei pressi del ! Palazzetto dello sport, su un ! terreno di proprietà demaniale dato in concessione per 99 anni al comune. Il costo previsto, che verrebbe ammortizzato in 20 anni, è di 600 milioni che. sommati agli interessi, alle spese di commissione e di sconto delle cartelle bancarie dell'istituto di credito disposto a finanziare l'opera, fanno ammontare ad un miliardo e 750 milioni la cifra che il comune dovrà sborsare, una somma enorme se si considera che le entrate ordinarie del comune di Cairo non superano i 600 milioni annui. «Con il prevedibile aumento dei costi del materiale nel corso della realizzazione della costruzione e la sistemazione dell'area vicina — afferma il vicesindaco di Cairo, Romano Falco (de) — la spesa è destinata a superare i due miliardi di lire». Il segretario della democrazia cristiana, avvocato Castagneto, non ha potuto che confermare il rifiuto del suo gruppo ad approvare il progetto «la cui spesa toglierebbe al comune ogni possibilità di contrarre altri mutui per ' realizzare opere pubbliche di ; Primaria importanza», L'avvocato Bracco, nonostante le polemiche e l'importo della spesa non ha mutato parere sull'utilità dell'impianto sportivo «il cui costo — afferma — può essere ammortizzato per buona parte, con le entrate che ne deriverebbero da una gestione ocu'.ata-t.

Persone citate: Baccino, Castagneto, Roberto Bracco, Romano Falco

Luoghi citati: Cairo, Portogallo