Sposa si avvelena, si pente telefona al marito: "Muoio"

Sposa si avvelena, si pente telefona al marito: "Muoio" U tentativo di suicidio e l'aggressione avvenuti ieri a Sanremo Sposa si avvelena, si pente telefona al marito: "Muoio" L'uomo ha avvertito la Croce Rossa • dare la porta per salvare la donna I barellieri hanno dovuto sfoiT• E' ricoverata in osservazione (Nostro servizio particolare) Sanremo. 21 marzo. (m.r.) «Ho ingoiato 30 pastiglie di sonnifero e morirò. Cosi tu sarai contento». Queste parole concitate giungevano stamane attraverso il telefono all'impiegato Mario Vorace, che stava lavorando in ■uffscio. Eramo la diaci a mez* zo. Là voce era quella ama moglie Giulia, che egli aveva lasciato verso le otto, dopo un litigio. La causa dei bisticci fra i due coniugi, lei 32. lui 34 anni, abitanti in corso Inglesi 178. sempre la stessa: gelosia. Stamane la scena era stata più lunga e l'uomo se n'era andato sbattendo.la porta. La donna, presa da sconforto e per farla finita, ha ingoiato un tubetto e mezzo di barbiturici. Ma. prima di sentirsi male, o per paura, si è attaccata al telefono avvertendo il marito del suo gesto. Il Vorace ha immediatamente avvertito la Croce Rossa che. con un'autoambulanza, è subito arrivata all'alloggio di corso Inglesi. La porta però era sbarrata dall'interno. Nell'impossibilità di ottenere risposta, i militi della Cri hanno chiamato i carabinieri Intanto sopraggiungeva il marito e tutti insieme riucivano a farsi aprire. La donna però era già in notevole stato confusionario e non si reggeva in piedi. Subito trasportata all'ospe- j date civile. Giulia Vorace ha \ ricevuto le cure del caso ed è ! sfata trattenuta in osservazio- ', ne. Sul comodino della carne-, ra da letto i militi hanno tra- \ voto due scatolette di sonnifero vuote.

Persone citate: Eramo, Mario Vorace

Luoghi citati: Sanremo