"Black-out" a Vado?

"Black-out" a Vado? ^e s* ferma la centrale dell'Enel "Black-out" a Vado? I lavoratori del settore petroli minacciano scioperi - L'impianto dovrebbe bloccarsi - Intervento dei sindacati presso le autorità 'Dal nos'ro corrispondentei ■ Savona. 15 marzo. La centrale elettrica ài Va- do Ligure potrebbe essere co- stretta a cessare 1'eroaazione dell'energia elettrica. Di tale pencolo hanno ciato notizia. me autorità, le segreterie sindacali dei lavoratori petrolie- ri e la federazione de: lavoratori elettrici, facendosi portavoce dello stato d'animo dei dipendenti delle aziende, in lotta da tre me*i per il rinnovo dei contrarto di lavoro. Le organizzazioni sindacali, di fronte alla mancata ripresa delle trattative, sono state in dotte a programmare una nuova serie di azioni di scio pero, il perdurare delle quali potrebbe determinare la so- spensione del rifornimento del combustibile a numerose aziende di altri settori, com Presa la centrale elettrica EneI- con tutte le conseguen ze che si determinerebbero P«r l'attività industriale della Provincia. «Il comportamento responsabile tenuto dai lavoratori — affermano i sindacati — ha scongiurato, sino ad oggi, ii pericolo di una totale fermate, della centrale Enel i cui impianti funzionano a gasolio, ma se non dovessero verif.carsi fatti nuovi una tale ève nienza non potrebbe più essere evitata». le organizzazioni dei lavoratori hanno pertanto invitato le autorità ad intervenire nei confronti sia delle direzioni locali che dell'associazione degli imprenditori petrolieri privati al fine di dare positiva soluzione ai problemi sul tappeto per «erifare un aggravamento della situazione di cui i lacorcfori non potrebbero essere ritenuti responsabili». L'accordo, raggiunto ieri a Roma per il comparto «Montedìson» della Val Bormida. non ha portato alla revoca dello sciopero provinciale dei lavoratori chimici, della dorata di quattro ore per turno, indetto per lunedi. «L'intesa romana, sottoscritta dalla società, dal ministro Donat-Cattin dall'assessore regionale all'Industria, dai sindacati, dal Comune di Cairo e dal presidente del comitato per lo sviluppo dell'in- mnVd:Vdl caimica e. quindi, resta mte gra -e sua validità e la sua motivazione ». E' stata anche conferma- ir.|gU»V »»»*•>» «Va' e'VHUfl'/V **>*.»•> •<• ■ austria chimica — dice il sindacalista Battaglino della Uil — è da ritenersi indubbiamente positivo in Quanto gai ranlisce il mantenimento in I esercizio dell'unità produttiva I 'ai San Giuseppe di Cairo e i degli attuali livelli occupazio- : noli nell'intero comparto Montedìson (che comprende .anche l'Acna di Cengioi attestatisi sui 2200 lavoratori. A ■ mio avviso, inoltre, riveste '■ una particolare importanza la ; verifica della situazione da et: fettuarsi nel I97S e ciò perché ! essa cade alla vigilia dei nuove piano quinquennale della Montedìson. «Lo sciopero di lunedì — prosegue Battaglino — è staio indetto non solo per le Montedison ma anche per richiamare l'attenzione dei responsabili su altre situazioni particolarmente delicate che Si registrano nell'industria ta per lum-dì alle 14.30 l'as- , semblea aperta all'interno dello stabilimento « Monte- : -lison » di San Giuseppe cui parteciperanno sindaci, amministratori provinciali e regionali, rappresentanti dei partiti ed i parlamentari savonesi. — La pesantezza del momento si avverte soprattutto nella Val Bormida. Dopo la Vetreria di Dego. ia 3M Italia di Ferrania e IT.sa di Carca:e. anche la società Artistico Vetraria di Altare ha comunicato ai consiglio di fabbrica di dover far ricorso alla Cassa integrazione sia per ragioni tecniche i rifacimento di un forno » che per il ristagno delle ordinazioni. li provveditrento interesserebbe, secon¬ de, voci non confermate. 150 :'e: 3-hi dipendenti. Un incontro tra la direzione e le rapp-esen:ar.ze sindacali è già stato fissato per martedì prossimo. Difficolta incontrerebbe anche la Nord Elettronica di Altare che occupa 115 persone in maggioranza donne. Una verifica della situazione sarà f3tta lunedi nel corso ci un incontro che consiglio di fabbrica e sindacati avranno con rappresentanti dell'azienda. Nicolò Siri DIANO MARINA — Questi i dirisenti della sezione locale del pri: segre:ario politico. Walter Lanieri: segretario amministrativo, dott. Alfredo Pera: consiglieri, lùiando Caprile. Silvano Miatto. Luigi Florio.

Luoghi citati: Comune Di Cairo, Dego, Diano Marina, Italia, Roma, San Giuseppe, Savona