Trasferta difficile per l'Imperia Dagnino convinto del successo

Trasferta difficile per l'Imperia Dagnino convinto del successo Controprova a Sestri Levante per i nerazzurri Trasferta difficile per l'Imperia Dagnino convinto del successo "La squadra ad Acqui ha finalmente dimostrato di avere carattere", dice l'allenatore Assenti Soro e Gittone - Gli avversari hanno perso una volta in casa, con l'Omegna strato di avere, proprio quel «carattere» la cui mancanza era stata finora loro imputata quando giocavano in campo esterno: una constatazione positiva che merita contro prova anche perché essa è la chiave di volta per un eventuale reinserimento dei nero- (Dal nostro corrispondente > j Imperia. 8 marzo. «L'Imperia ha bene assorbito lo choc della battaglia di Acqui», afferma l'allenatore Dagnino. Ha messo in evidenza che i nero-azzurri, sottoposti sul campo piemontese ad ' una quasiaggressione da parte del pubblico e degli avversari, dopo l'incidente provo-! cato involontariamente da ! Gittone nei confronti di Dezio. hanno resistito magniti- ! camente. Hanno cosi dimc-j I>■1j azzurri nella lotta per le pri-' me posizioni. i Ottima occasione per tale «controprova» è la partita ; che l'Imperia disputerà do-! mani a Sestri Levante: un in- ; contro molto duro perché il Sestri ha finora perso una so- la volta sul proprio terreno,. gila seconda domenica di • campionato ad opera dell'O- j megna di Gigi Bodi, la squa- j dra che sarà ospite dell'Impe- ria la domenica successiva. | Per la trasferta di Sestri sa j ' ! ! ! j I ranno assenti Soro. sempre infortunato, e Gittone, squali> ficato, sostituiti rispettiva ■ mente da Carrani e Panizzi. 1 La sostituzione non inciderà sulla forza complessiva della squadra perché Carrani e Pa j nizzi hanno più volte dimostrato la loro perfetta capacità ad assumere in permanenza un ruolo in prima squadra. In panchina andranno Canej pa. Malagoli e probabilmente Buscaglia o Ranise. profittan; do del fatto che i rincalzi non ! sono impegnati nel «Trofeo i Berretti». ! Tra i tifosi nero-azzurri l'attesa per tale partita è vivissi! ma: «E' l'ultima occasione dell'Imperia per mantenersi : agganciata al gruppetto di teista — ha osservato Eugenio De Marchi, uno dei capi degli , Imperia Club — e per prepaI rare adeguatamente l'ambien \te alla successiva partita ca t sa>,„?c cor lOmegna» j Ad imperia si è abbastanza ; ottimisti sulle possibilità del ia squadra di strappare a Se 1 stri Levante la vittoria che è : necessaria per non essete i nuovamente staccati da Albe | se ed Omegna: «La situazione * e la stessa di quando ci siamo recati ad Acqui — ha osservato Dagnino — perché noi siamo costretti a tentare di vincere ed a giocare aperto per sbloccare il risultato. Non voglio, comunque, passare per un ottimista ad oltranza, ma i se a Sestri la squadra gioche i rà come ad Acqui la vittoria ! non è affatto impossibile, pur ; dando atto ai nostri avversari ai di costituire un ostacolo tutto rispetto». in questo quadro generale l'Imperia, forte di un attacco insidioso ed incentrato su Ge re mia. Guidetti ed Ottonello (quest'ultimo nuovamente in forma eccezionale) cercherà di portarsi subito in vantag gio. di resistere alla reazione sestrese. e di insistere ancora all'attacco nella fase finale della partita, puntando sulla I sua presumibile maggior tenuta di gioco. Il solo voto che i nero-azzurri auspicano è stato cosi espresso dal «libero» Gazzano: «Ci auguriamo che non avvengano incidenti come ed Acqui e che ci sia un arbitro che lasci giocare noi ed i nostri avversari: in tali condizioni io ed i miei compagni sentiamo di potercela fare». b. v.