Calizzano: Il fratello del sindaco minaccia di chiudere l'azienda

Calizzano: Il fratello del sindaco minaccia di chiudere l'azienda Cassa integrazione per sessanta dipendenti? Calizzano: Il fratello del sindaco minaccia di chiudere l'azienda a a (Dal nostro corrispondente) < rCalizzano. 6 marzo, : a. k v». r„ jin rì,K,„H*„ti rtai c■ , (,^' i dipendenti del-, - « fabbrica ai pantaloni di cut ^a \e titolare Luciano Cannante- ™^.\^ ^ anni, fratello del sinda co del paese. Roberto (che collabora alla gestione dell'azienda i. sono minacciate dallo spettro della cassa integra- \ zione. Non si esclude, per ammissione dello stesso titolare. todl'cgreInche si arrivi, entro breve tem- \ po alla chiusura dello stabili- i c\ mento, costruito appena due ] «anni fa in regione Gioire, a ! d' Calizzano. ; si La crisi è scoppiata all'im- i d; provviso per la richiesta di '■ palcune dipendenti dell'appli-\la! catione del nuovo contratto : «i di lavoro della categoria. «Le |lei migliorìe previste dal nuovo i pi e . : r r: o] i , o - i e -] o :, i ; contratto — dice Vmzzi. della s | Camera confederale del lavo- : p ro di Savona — comportano aumenti salariali valutabili in circa 3040 mila lire mensili . ^^g^^gg^ n tttoto. ^è ^^to rei paperi ™ B.m "^""V.lKl v**"™»to di tali migliorie di circa due anni. Ciò comporta per l'azienda un onere globale di circa 25 milioni, escluse maggiori contribuzioni di carattere previdenziale (Inps, Inam)». situazione aziendale è considerata dal sindacalista «Part^larmente grave». Le difficoltà dell azienda a com- spondere i nuovi salari, sono determinate da) basso prezzo pnttuito per le commesse di lavoro ottenute dalla società «Star» di Fossano per la quale ll pantalonificio lavora pressoché in esclusiva. Nono- stante le richieste di prezzi più remunerativi, più volte avanzate dal Cannoniere i respoTisabUi della Rior avrebbero risposto negativamente. «Stiamo accertando le reali condizioni dell'azienda — afferma Viazzi — tuttavia la vertenza non può che concludersi che con l'applicazione del nuovo contratto». Si ripropone così, in modo I drammatico, la situazione lene, di recente, ha coinvolto i aziende simili in provincia di > Savona e nel Cuneese. Le ; grandi aziende, procacciatrici , ^ grosse commesse di lavoro cne cedono in appalto a pie- ! cole industrie o laboratori ar | tigianali fornendo il materia ; hanno impegnato notevoli ca- 1 pitali per l'acquisto del macchinario si trovano, ora. da¬ te (stoffa, bottoni e filo) nonostante l'aumento del costo del lavoro mantengono invariati i prezzi corrisposti agli appaltatori. Questi ultimi, che vanti al dilemma: lavorare con esigui margini di guadagno e spesso in perdita o cessare l'attività. La prima conseguenza è la perdita di posti di lavoro nel settore dell'occupazione femminile che fornisce la maggior parte di manodopera. A Calizzano le dipendenti minacciate sono 60. Un duro colpo per l'economia locale. SAVONA — Domani alle 9.30 nella Sala russa del Palazzo comunale avrà luogo, organizzata dalla l Federazione imitarla lavoratori metalmeccanici, una aes.-emì}lea degli ex dipendenti celle officine Pizzorno. fallite parecchi anni orsono, che attendono ancora il pa- I gamento delle liquidazioni.

Persone citate: Inam, Luciano Cannante, Part, Pizzorno, Viazzi

Luoghi citati: Fossano, Savona