Azioni incisive contro esecutori e mandanti
Azioni incisive contro esecutori e mandanti Risposta dei savonesi alle bombe nere Azioni incisive contro esecutori e mandanti Ripresa la sorveglianza degli antifascisti a case, scuòle, fabbriche ed edifici pubblici - Decisa un'ora di sciopero contro il vile attendato (Dal nostro corrispondente) Savona, 24 febbraio. (n.W:sSegno,^ ne. preocupazione e fermezza. Questi t sentimenti manifestati da Savona subito dopo il vile attentato di via Cava. « Bisogna farla finita con i fascisti, bisogna colpire dove necessario e senza tentennamenti» questo reclamano i savonesi contro i quali, ancora una volta (l'ottava dall'ottobre scorso) si è scatenata la forsennata azione dei neofascisti di «Ordine nero». «Siamo sorpresi ma sino ad un cerot punto — dichiara il sindaco Carlo Zanelli, accorso tra i primi con il prefetto, il questore, il comandante dei carabinieri, dirigenti di partiti ed associazioni partigiane, sul luogo dell'attentato. « Non siamo mai stati del tutto tranquilli, in questi ultimi mesi, malgrado il silenzio dei terroristi neri. La bomba di questa sera rimette in allarme la città che riprenderà la sorveglianza come ha fatto sino a Natale. Dalle autorità ci aspettiamo un'azione più incisiva che sia veramente coordinata e diretta verso mandanti di questi attentati che, sino ad oggi, non sono stati controllati con la dovuta attenzione ». Sulla esigenza di una mobilitazione unitaria antifascista concorda anche il presidente dell'amministrazione provinciale di Savona. Mario Siccardi: «E' una nuova agres-i sione contro Savona, contro un edificio di civile abitazione. La cittadinanza deve riprendere la vigilanza assu- ,mendo compatta tutte quelle | iniziative che saranno neces-1 sane ed appoggiare le forze | dell'ordine ». j Già da questa notte, comun- \ que. squadre di civili hanno i ripreso a presidiare case, luo- \ghi di lavoro e le scuole. jQuesta sera presso la se- 'de deU'Anpi si è riunito, !convocato d'urgenza, il comitato unitario antifascista per un esame della situazione e per decidere iniziative da attuarsi nei prossimi giorni. II convegno provinciale dei comitati unitari antifascisti si terrà mercoledì 26 alle ZI nella sala rossa del Palazzo comunale. Per domani le organizzazioni sindacali hanno indetto uno sciopero di un'ora con assemblee dei lavoratori all'interno degli stabilimenti. «I lavoratori — afferma Nicola Pozzi, segretario pròvinciate della UH — intendono manifestare la loro volontà di lotta contro la strategia del terrore. Dopo tre mesi i fascisti sono ritornati a gettare le bombe sicuri che se non vengono presi sul fatto le autorità inquirenti non sono in grado di combattere adeguatamente esecutori, mandanti e finanziatori degli attentati. Questo è il fatto più preoccupante, l'incapacità del Governo di colpire una buona volta e per sempre le trame eversive che allignano nel i Paese ha permesso pfer l'ennesima volta ai fascisti di col plré^avàaV'smttfasèiaiÉe democratica ». Nell'autunno scorso |i primi attentati si erano verificati poco tempo dopo l'inaugurazione del monumento ai caduti partigiani e della lapide dedicata ai martiri della libertà raelizzata dai lavoratori dell'Italsider. Quello di oggi è avvenuto a meno di due mesi dalla grande manifestazione nazionale che il 12 e 13 aprile ve,drà riuniti a Savona i rap | presentanti delle città italia1 ne e russe decorate al v m. | per Ut lotta contro il nazifa j seismo. In tale occasione avrà \ luogo la cerimonia del gemei i laggio tra i Utbari della Città \ di Savona e di quella di Se j bastopoli. Al convegno parte ' "peranno il sen. Pertini e gli ! onorevoli Taviani e Adamoli Non si tratta, certamente, di coincidenze casuali: i terroristi intendono colpire una città che in ogni momento ha dimostrato di essere sinceramente antifascista e di non voler lasciare spazio ai negatori della libertà e delta democrazia.
Persone citate: Adamoli, Carlo Zanelli, Mario Siccardi, Nicola Pozzi, Pertini, Taviani
Luoghi citati: Savona
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