Una bimba colta da malore scende dall'auto ed è uccisa dalla vettura di un carabiniere

Una bimba colta da malore scende dall'auto ed è uccisa dalla vettura di un carabiniere L'incidente sotto gli occhi dei genitori ieri a Triora Una bimba colta da malore scende dall'auto ed è uccisa dalla vettura di un carabiniere La vittima, 11 anni, abitava con la famiglia a Riva Ligure • Inutile corsa del militare fino al» l'ospedale di Bussane; la piccola è spirata fra le braccia della madre, davanti al pronto soccorso (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 10 febbraio. (r. o.) Vittima di un incidente stradale, un* bambina di 11 anni, Antonella Longobardo, è tra le soglia dell'ospedale di dove la donna assieme all'investitore (un carabiniere in tona alla staitene di Triora) aveva tentato di portarla. Il carabiniere. Sabato Penna, 31 anni, è stato cotto da choc. L'incidente è avvenuto alla periferia di Molini di Triora, un paesino dell'alta valle Argentina. La famiglia Longobardo, che abita a Riva Ligure, in via Nino Bizio 32, si era recata con Antonella a fare una gita nell'entroterra. La strada che conduce a Molini è piena di curve e la bambina, ad un certo punto, si è sentita male. Il padre, che è un floricoltore, ha fermato la vettura ai margini della strada che collega Molini di Triora con Badalucco. Poi e sceso ed ha aiutato Antonella. La bimba, colta da crampi di stomaco, ha attraversato di corsa la strada nell'intento di raggiungere un fossato. In quell'istante è giunto una «Sinica 1000», alla guida della quale c'era il carabiniere Penna, che non ha potuto, nonostante la frenata, evitare l'investimento. Colpita in pieno, Antonella è stata scagliata a diversi metri di distanza. Soccorsa, la bimba è stata trasportata con l'auto del carabiniere all'ospedale di Bussana, che dista una quindicina di chilometri. Quando sono giunti, la madre che aveva Antonella in braccio ha salito di corsa gli scalini: ma proprio In quel momento Antonella è spinta. Albenga. 10 febbraio. (g.m.) Cinque persone sono rimaste ferite in un incidente avvenuto sulla Amelia. Sono: Mario Verardo, rappresentante di commercio, residente a Loano. corso Roma 120, che era a bordo di una «123» Rally, ed ha riportato trauma cranico con trattura del setto nasale, è stato giudicato guaribile in quindici giorni al pronto soccorso del Santa Corona. Gli altri feriti: i fratelli Antonio e Vincenzo De Grande, rispettivamente di 18 e 20 anni, via Mazzini 64, Carmelo Furtari, 18 anni, via Genova 44, e Filippo Fabiano, 23 armi, piazza San Francesco 4, conducente di una seconda auto sulla quale viaggiava Insieme ai tre amici, risiedono tutti ad Albenga «. all'ospedale della nostra città sono stati giudicati guaribili con prognosi variante dai quattro ai dieci giorni. L'Incidente è avvenuto nei pressi dell'abitato di Orlale. I carabinieri non hanno ancora potuto procedere alla ricostruzione dello scontro tra le due vetture, che sono finite contro il «guard rail», dopo una paurosa carambola ed hanno riportato danni gravissimi. Sembra comunque che l'urto sia avvenuto al centro della carreggiata. Un altro ferito è stato medicato all'ospedale di Albenga e ricoverato con prognosi di trenta giorni per sospetta trattura della gamba sinistra, ferito agli arti e tagli al viso. E' Angelo Sardo. 33 anni, taxista, residente ad Albenga in via dei Patrioti. E' uscito di strada con la sua vettura in località Bottino, nel tratto Albenga-Leca. Antonella Longobardo

Luoghi citati: Albenga, Argentina, Loano, Molini Di Triora, Riva Ligure, Sanremo, Triora