"Settimana corta" nelle scuole

"Settimana corta" nelle scuole Interviste con gli studenti di Savona, Imperia e Sanremo l "Settimana corta" nelle scuole L'idea era stata lanciata dal preside delle medie di Cairo Montenotte. mu non lutti sono d'accordo: il provveditore ha fatto sospendere l'esperimento - Il progetto prevede le/ioni a "tempo pieno" per cinque giorni alla settimana (4 ore al mattino. 2 al pomeriggio) e vacanza al sabato per fare il "weekend" A Savona li preside delia scuola media 'C. Abba» di Cairo Montenotte, professor Giovanni Cenana, aveva proposto la «settimana cona» in sostituzione del doposcuola. Avversato da: sindacati, approvato dai co mitato «scuols-famiglia», re spir.'o dal provveditore azi: s-udi i«f"na decitone del genere é di esclusiva competenza ministeriale»». l'esperimento è stato so«peso e rinviato, si pensa, all'inizio del prossimo anno quando, con la pie na entrata in funzione dei de cret: delegati, la competenza passa ai consigli d'istituto. In che consiste la proposta? Nella scuola a tempo pieno per cinque giorni alla settimana con orario spezzato ' 4 ore al mattino e due al pome riggioi e in due giorni completi di testa, a! sabato e alla domenica. •Gli studi complementari — dice il professor Ceriana — non hanno dato buoni risultati. Ho pensato di abolirli sostituendoli con det corsi di recupero, da tenersi al pomeriggio, affidati agli stesti tate- l-nonti che seguono l alunno «r.\e ore mattutine. La mia non e un'idea campata in aria: della settimana corta nelle scuole se ne e parlalo anche a Bruxelles nell'ambito della Cee. Ormai, quoti ovunque, la maggior parte dei lavoratori fanno fetta anche al .«sbafo: quindi, la mia proposta avrebbe contenuto agli alunni di passare la "corta ' con i genitori e di etsere impegnati più a tondo negli altri giorni». Che ne pensano gli studenti? Ecco i risultati di una ore- ; ve inchiesta. «Non c'è alcun dubbio. So- corta. Ossi arriviamo a! saba- ! to che siamo veramente stanchi e non rendiamo coma vorremmo. Certo è necessario dare una diversa organizzazione alla scuola e soprattutto le ore pomeridiane dovrebbero essere dedicate a corsi di recupero oppure alla preparazione di eventuali compit. in modo che quando si ritorna a casa si sia liberi e non si debba riprendere sub:- i to a studiare. Tutti abbiamo bisogno di un po' di .-.poso. Comunque è un'idea che a mio avviso va esaminata attentamente perché la sua realizzazione potrebbe essere dt grande utilità per tutti: stu- denti, insegnanti e famiglio.,'Claudio Solinas di Savona., II ginnasio >. I«Ho if gatto la polemica ;su.'.'a proposta. L"n'tniziatira|del genere mi troverebbe con- >iewiente. non credo, poi. che:l'Idea possa ettore respinta' tenta una approfondita di-1 'cussione tra tutte le parti i«-| terestate. La letttmana corta pof'fbbe eisere utilissima seunita, naturalmente, allascuola a pieno tempo. Logica- mente essa richiede la preven-fica «Ululone di a.cunt prò-blemt tra cut que.lt che st tro- verebbero a dover affrontaregli studenti che risiedono inlocalità distanti datM *cuo-ff- Da.tra parte avere due giornironsecutiti di festa contenti- -ebbe a tutti gli ttudenti un •napcior nposo». (Stefania tposo Msssarra d! Savona, II liceo scientifico). «Sono perfettamente d'accordo. Qualcosa del genere avviene già nelle scuole ingle si e. a quanto mi risulta, con risultati positivi. A mio avviso si potrebbe cominciare in via sperimentale presso uno o più istituti della città e della provincia e quindi, a seconda iti risultati, ritornare all'orario unico oppure estendere l'iniziativa a tutte le scuole. Naturalmente presupposto iella settimana corta dovrebbe essere una diversa organiz zazione della scuola cosi come previsto, d'altra pane, dai decreti delegati. Infine bisognerà tener conto delle esigenze degli studenti che non risiedono nella città sede della loro scuola». 'Giorgio Garretto di Vado Ligure. IV istituto nautico'. l'orario, potrebbero etsere portate a termine dtscutsiom o spiegazioni troppo spesso lasciate a metà. Il sabato, poi. A Imperia ■■Sono favorevole per veri •notici. Sell'ora che si verrebbe ad aggiungere alle cinque consuete degli altri giorni della settimana, per completare reianoni 0 studi particolari che finora ci hanno astorbtto la domenica. Quest'ultima, coti, sarebbe infine una vera giornata di svago da dedicare agli hobbies o sport preferiti. Penso che passerei le mie domeniche a sciare come ho fatto finora, senza l'assillo delle lettont trascurate per il lunedì» (Fabrizia Giribaldi. 17 anni, liceo classico. Imperia i -Con questo nuoto orario ritengo che st finirebbe con l'avere più liberta per studiare maggiormente ed anche per fare meglio le molte altre cose che piacciono ai giovani alle quali ora dobbiamo rt- ranciere, oftreno in parte.. I < Ivana Novara 14 anni, terzo ; «»° ««ola media. S. Barto| lomeo». > _. . :^ «E m, or»n<> ch« m» *««• '.*** potrebbe avare molti 1 "petti^Positivi: oltre a tacili| tare una migliore ridistribu j stona aei tempo dbero fra ] studio ed altre attività, per, metterebbe di aiutare ì geni tort nel loro lavoro». (Patri1 & Martini. 16 armi, terzo an, n0 „ ragiontrja. imperia). - . «sarebbe una buona deci , sion#: a sabato libero ci con cederebbe un maggiore rtpo' ci oatrebbe anche oìii «u *S««. .iV? 2« i JE*LÌJffi™ «c^concedendoci poi una do- manica interamente libere». I (Giacomo Garibaldi. 16 anni, secondo anno istituto professionale industria artigianato. Imperia». A Sanremo ■Sono favortvole all'inizia, fica perché penso sia giusto che gli studenti abbiano un giorno da dedicare ad un eventuale ripasso delle materie in cui sono carenti e poter , lasciare cosi la domenica allo svago». <Lando Barbero. II! liceo classico. 18 anni, via Roccasterone. Sanremo». '•Sono contraria perché non trovo giusto ridurre l'orano delle lezioni perché saremmo obbligati a stringere i tempi ! dei giorni precedenti a scapi to di un magzior approfor.d: mento delie materie alle qua!. verrebbero sottratte le ore d: lezione . i Gabriella P:»r n: If! magistrale. 14 anni e mezzo, via Borea. Sanremo*. Da lanedi Brattiate 5 Giorgio Garretto di Vado. Stefania Massazta e Claudio Solinas di Savona: Ivana Novara. Fabrizia Giribaldi c Patrizia Martini di Imperiai Landò Barbe rio e Maria Gabriella Picroni di Sanremo, intervistati sulla senimana corta